Zecca e monete del comune di Pisa. Dalle origini agli inizi della seconda Repubblica XII secolo-1406. Vol. 1 - 9788860197887

Zecca e monete del comune di Pisa. Dalle origini agli inizi della seconda Repubblica XII secolo-1406. Vol. 1: Lo studio che ci si accinge a presentare in questo volume cerca di cogliere tutti questi aspetti, giocando di rimando tra le varie fonti. Il quadro che ne emerge non è sempre organico, e i documenti spesso non raccontano tutto quello che avremmo voluto. Eppure, per lo studio della monetazione e della zecca comunale di Pisa, questa era l'unica via da tentare. L'assenza pressoché totale degli atti pubblici sulla zecca medievale, che soli avrebbero potuto rendere conto in modo esaustivo di certi fenomeni, quali gli ordini di coniazione, il titolo ed il volume delle monete, la struttura dell'officina monetaria e l'organizzazione dei monetieri, ha reso ancora più importante lo studio di tutti gli altri documenti, per quanto meno immediati. Ne è nato un mosaico che, accostando piccoli frammenti, delinea un'immagine in parte nuova per Pisa ed il suo Comune, soprattutto per il periodo che va dal 1260 fino all'epilogo della signoria gambacortiana, anche se numerosi interrogativi rimangono ancora aperti, soprattutto per il periodo a cavallo del Trecento. Ma si sa che la ricerca non ha mai fine, ed anche questa deve essere considerata solo una tappa, cui seguirà già un secondo passo con il volume successivo incentrato sulle monete della Seconda Repubblica, cui saranno uniti tessere e gettoni del Comune ascrivibili a questi secoli.
The study that we are going to present in this volume tries to grasp all these aspects, playing with reference between the various sources. The picture that emerges is not always organic, and the documents often do not tell everything we would have liked. Yet, for the study of coinage and the municipal mint of Pisa, this was the only way to try. The almost total absence of public documents on the medieval mint, which alone could have accounted exhaustively for certain phenomena, such as the orders of minting, the title and volume of the coins, the structure of the monetary workshop and the organization of the money coins, has made it even more important to study all the other documents, although less immediate. The result is a mosaic that, combining small fragments, outlines an image that is partly new for Pisa and its Municipality, especially for the period from 1260 to the epilogue of the Gambacortian lordship, although numerous questions still remain open, especially for the period at the turn of the fourteenth century. But it is known that the research never ends, and even this must be considered only a stage, which will already be followed by a second step with the next volume focused on the coins of the Second Republic, which will be joined by tiles and tokens of the Municipality attributable to these centuries.