Comunità e persone. Progetto e racconto di un programma terapeutico - 9788820759117

Comunità e persone. Progetto e racconto di un programma terapeutico: "Comunità e persone" racconta, attraverso dati e interviste, il lavoro della comunità terapeutica del Centro di Solidarietà di Arezzo, un'organizzazione che opera in un'ampia area dell'Italia Centrale, che, fondata sul "Progetto Uomo" di Don Picchi, ha contribuito in quasi trent'anni di attività ad arricchire il panorama nazionale della lotta alle tossicodipendenze. Il libro chiama in causa fonti informative e testimonianze diverse; il vasto archivio di dati offre una solida base statistica conoscitiva, completata da interviste a operatori, a volontari e a utenti. "Comunità e persone" rende omaggio all'impegno di decine di persone e di centinaia di utenti che insieme hanno sperimentato approcci e metodi in uno dei settori più complessi del lavoro sociale. Il libro pone le premesse per il ripensamento e l'aggiornamento del lavoro terapeutico che, profondamente cambiato nel corso degli ultimi anni, dovrà elaborare nuove risposte e nuovi modelli organizzativi. In questo senso il mondo rappresentato in queste pagine, se non è superato, presto lo sarà; ma gli insegnamenti continueranno ad essere utili per le comunità terapeutiche che verranno.
"Community and people," he says, through data and interviews, the work of the therapeutic community centre of Arezzo, an organization that operates in a large area of Central Italy, which, based on the Project "men" by Don Peaks, contributed nearly thirty years to enrich the national scene of struggle with drug addiction. The book calls into question information sources and witnesses. the vast archive of data provides a solid statistical basis, supplemented by interviews with operators, volunteers and users. "Community and people" pays tribute to the efforts of dozens of people and hundreds of users who together have experimented with approaches and methods in one of the most complex areas of social work. The book lays the groundwork for the rethinking and updating the therapeutic work that profoundly changed over the past few years, will have to come up with new answers and new organisational models. In this sense the world represented in these pages, if not exceeded, soon will be; but the teachings will continue to be useful for therapeutic communities to come.