Quello di cui non vogliamo parlare - 9788863969214

Quello di cui non vogliamo parlare: Una breve introduzione, il tempo dell'orazione funebre e poi il ritorno a casa, Quello di cui non vogliamo parlare si svolge tutto nell'arco di una mattinata, ma in realtà spazia, attraverso la memoria, lungo i quarant'anni della vita di una famiglia. Il funerale di un padre, regista e produttore, è l'occasione per un lungo flusso di coscienza che, apparentemente senza ordine, così come la marea si distende velocemente su di una spiaggia, tocca tutta una serie di temi difficili, che spesso cerchiamo di evitare, partendo prima di tutto da quello della morte: tanto la morte dei nostri cari quanto la paura della nostra morte. E poi le nostre fobie, la memoria e l'oblio, l'amore e la fine dell'amore, l'omosessualità e i pregiudizi, il ruolo della creatività e della fantasia nella nostra vita: ecco alcuni dei temi toccati che confluiscono come epifanie in una narrazione dal ritmo fluido e incalzante, all'interno della quale, verso la fine, si intrecciano brevi visioni poetiche e oniriche, i mondi fantastici. Un arco narrativo che si legge in un respiro come un unico verso. Un gesto coraggioso di verità a oltranza, che non risparmia per primo il suo autore.
A brief introduction, time of oration and then returning home, what we don't want to talk takes place all in the space of a morning, but actually sweeps, through memory, along the forty years in the life of a family. The funeral of a father, Director and producer, is an opportunity for a long stream of consciousness that, seemingly without order, as well as the tide relaxes quickly on a beach, tap a whole series of difficult subjects, who often try to avoid, starting first by death: the death of our loved ones as the fear of our death. And then our phobias, memory and oblivion, the love and the end of love, homosexuality and prejudice, the role of creativity and imagination in our lives: here are some of the topics touched upon that flow like a fluid rhythm and haunting narration by epiphanies, within which, towards the end, short poetic and dreamlike visions intertwine, the fantastic worlds. A story arc that reads in one breath as a single verse. A brave truth indefinitely, that spares for first on its author.