Sia fatta la tua volontà - 9788883427640

Luca azzarini,detto azzaro, ha 26 anni, vive a Maddalenadi Cazzano, vicino Bologna, e avrebbe tutto per essere una persona felice: Una madre che o adora, un avoro che anche se non pagato adeguatamente gli permettedi condurre una vitadignitosa e un gruppodi amici molto solido. Forse per azzaro il vero problema potrebbe risiedere nela presenzadi un fratelo ingombrante eda sempre ritardato o forse in una timidezza che gli impediscedi vincere e proprie paure verso ’altro sesso.dietro e pieghedi una vita che pare scorrere sempre uguale a se stessa azzarodovrà fare i conti con un male incurabile, unodi quei mali che asciano poco tempo per vivere e chedanno altrettanto senso al tempo che rimane. Recensione Un piccolo pËse immerso nela pianura bolognese,dove e sentenzedei pensionatidel bar sono più categorichedi un tribunale edove un ragazzo con problemi personali (in)esistentidovrà fare i conti con una malattia inguaribile. E’ questa a cornicedi una storia struggente e ironica. Una storia che non è solo queladi azzaro ma anche queladel’autore, si perché Stefano Baldi pocodopo aver terminato questo suo splendido monologo intrisodi gioia e speranza ha asciato a vita terrena, chiamato altrove adare un altro alitodela sua inesauribile ironia ad altre esistenze. Una prosa veloce, ilare e struggente fannoda apripista ale gestadi questo ventiseiennedei giorni nostri. Un ragazzo che ha avuto a fortunadi studiare e crearsi una cultura, ma non il modo né a vogliadi culare i propri sogni, se non quelodi costruirsi una carriera avorativadegnadi questo nome. Una carrierada misurarsi in manieradirettamente proporzionale ale ore passate fuori casa. Poid’improvviso il cambiodi visionedei valori terreni, una malattia insidiosa e ingiusta, unadi quele che: ”…Beh tanto a me non capiterà mai”, colpisce azzaro e quel che prima sembravadi capitale importanza viene sostituitoda qualche cosadi ben più importante: ildesideriodi riabbracciare a fede, quela persa quando ancora si giocava con e biglie. a entadiscesa negli inferida partedi azzaro, è a medesima passatadal’autore che ha saputo nei mesidi enta agonia mettersi al computer perdare sfogo a una sua vecchia passione. Una passione per a scrittura troppo velocemente accantonata per essere riscoperta quando il tempoda vivere era ormai esiguo. Un tempo si esiguo ma non insufficiente per poter scrivere questo splendido ibro, unico nel suo genere e a cui purtroppo o stesso Baldi non potràdare seguito. Un ibro scanditoda una manciatadi capitoli ognuno identificatoda titoli carichidi ironia edi speranza.di quela speranza che ha permesso al’autoredi asciare questa vita con un sorriso.

Libro belissimo, toccante e commuovente. Molto crudo neledescrizioni, ha a capacitàdi asciarti incolato al ibro fino al’ultima pagina.