Un invisibile filo d'Arianna. Poesie e pedagogie - 9788847104624

Un invisibile filo d'Arianna. Poesie e pedagogie: Scorrendo più volte le parole, i costrutti, gli effetti fonici che animano il discorso poetico di Roberta Baldini non si può fare a meno di sbattere nei termini variegati della ricerca interiore: un'insopprimibile ricerca di sé, del significato da consegnare alla vita, di quel varco arcano e indicibile che ci sta dentro e ruggisce travagliato eppure mai sopito. Incurabile per il suo modo di porsi. A volte si offre all'esterno come soluzione melanconica, come mesta introspezione ripiegata su se stessa. Più spesso è vigorosa intenzione etica, è dichiarazione scolpita sul marmo, è professione di fede. Le liriche di questa raccolta aprono al diario della vita privata e professionale: non esiste cesura, contrapposizione o alterità. Si crea invece una fusione che rafforza i caratteri di apertura a formule ricorsive e onnipresenti: il prendersi cura, le pratiche valoriali e l'impegno politico, orizzonte di senso a cui tende il percorso complessivo. Sullo sfondo il gioco della memoria che recupera - a tinte forti e con versi asciutti - melanconie universali e spazi infiniti. Itinerario ricostruito che si snoda come un "filo di Arianna", necessariamente coerente e senza alcuna forzatura, per ricostruire una sfida interiore potentemente vissuta: impegno pedagogico verso i bambini e verso la comunità educante Si giunge facilmente a varcare il limite della quotidianità toccandone con mano l'umana perenne inadeguatezza. (dalla prefazione di Maria Anatra).
Scrolling several times through the words, constructs, phonic effects that animate Roberta Baldini's poetic discourse, one cannot help but slam into the variegated terms of the inner search: an irrepressible search for oneself, for the meaning to be delivered to life, for that arcane and unspeakable passage that is inside us and roars troubled yet never dormant. Incurable for his way of posing. Sometimes it offers itself to the outside as a melancholic solution, as a sad introspection turned in on itself. More often it is vigorous ethical intention, it is declaration carved on marble, it is a profession of faith. The lyrics of this collection open to the diary of private and professional life: there is no break, opposition or otherness. Instead, a fusion is created that reinforces the characteristics of openness to recursive and omnipresent formulas: caring, value practices and political commitment, a horizon of meaning to which the overall path tends. In the background the game of memory that recovers - in strong colors and with dry verses - universal melancholy and infinite spaces. Reconstructed itinerary that winds like a "thread of Ariadne", necessarily coherent and without any forcing, to reconstruct an inner challenge powerfully lived: pedagogical commitment to children and to the educating community It is easy to cross the limit of everyday life by touching with your hand the perennial human inadequacy. (from the preface by Maria Anatra).