Disconosciuti sguardi. Questioni di logica, di fede, di morale, di paradosso, di storia e di bestialità (brevemente trattate) - 9788899012526

Disconosciuti sguardi. Questioni di logica, di fede, di morale, di paradosso, di storia e di bestialità (brevemente trattate): Ogni aforisma di questo libro è compiuto in se stesso. Il suo messaggio, a volte inteso alla provocazione, non si cura di confrontarsi con un percorso più ampio di quello che va dalla sua prima alla sua ultima parola e perciò di adeguarsi alla costellazione di aforismi che gli stanno attorno. Ecco perché vi si potranno trovare pensieri tra loro molto simili, imputabili quasi di un vizio di reiterazione. In un testo che procedesse secondo un discorso globale, di tipo saggistico, con una sua amichevole linearità, si sarebbe cercato di evitare una simile scelta. Ma nel modo con il quale è concepito "Disconosciuti sguardi", la ripetitività è un modo per constatare la genuinità di quanto si dice, il confermarsi di un'idea formulata in momenti e da angolature diverse, talché non ci si senta costretti a smussare quegli spigoli che spesso impediscono la sistematizzazione, e neppure a procedere a limature e aggiustamenti per coordinare vicendevolmente i vari aforismi al fine di offrire un quadro complessivo coerente a suffragio di una tesi preventiva.
Every aphorism In this book is accomplished in itself. His message, sometimes intended to provoke provocation, does not care to confront a broader path than that which goes from his first to his last word and therefore to conform to the constellation of aphorisms around him. That is why one can find very similar thoughts among themselves, which are almost a vice of reiteration. In a text that proceeded according to a global discourse, of an essay type, with its friendly linearity, one would have tried to avoid such a choice. But in the way it is conceived "Disknown glances", repetitiveness is a way to ascertain the genuineness of what is said, the confirmation of an idea formulated in different moments and angles, so that we do not feel compelled to blunt those edges that They often prevent the systematization, nor to proceed with filings and adjustments to co-ordinate the various aphorisms in order to offer a coherent overall picture for the suffient of a preventive thesis.