Il palio di Siena. Una festa italiana - 9788858136218

Il palio di Siena. Una festa italiana: Il Palio di Siena non è una corsa di cavalli. O meglio: sì, è una corsa di cavalli, ovviamente, ma la galoppata che scatena la passione dei senesi e la curiosità di chi la segue è soprattutto un compendio, in poco più di un minuto, di una storia che non è fatta solo di cavalli che corrono e che non è neppure solo senese. Il Palio è un caleidoscopio attraverso il quale possiamo fare un viaggio nel tempo, in secoli di feste italiane. Il Palio di Siena nasce nel Seicento e solo nell'Ottocento prende la sua attuale veste 'medievale'. Paradossalmente diventa così ciò che nel Medioevo non era: una festa 'fatta' dal popolo, dal momento che fino al XVII secolo era una festa 'offerta' al popolo. Da questo punto di vista il Palio costituisce un esempio clamoroso di invenzione della tradizione. La festa senese, inoltre, non è mai stata sempre uguale a se stessa perché è stata ridefinita in tutte le sue componenti dalla storia dei tempi: quella nazionale e in qualche caso quella sovranazionale. La storia del Palio di Siena è, dunque, solo in parte storia che riguarda una singola città: per molti aspetti si tratta di una vetrina del modo in cui, nei secoli, si è trasformata la festa urbana e si è consolidato l'immaginario che essa ha suscitato. Ma come ha fatto una festa del tutto simile a una miriade di eventi analoghi a sopravvivere solo a Siena? Perché la contrada, il vero nucleo sociale aggregante del Palio, è riuscita qui a resistere e a costituire un modo di vivere che altrove si è perduto con il passaggio alla modernità? Una ricostruzione degli avvenimenti che contornano la corsa
The Palio di Siena is not a horse race. Or rather: yes, it is a horse race, of course, but the gallop that unleashes the passion of the Sienas and the curiosity of those who follow it is above all a compendinus, in a little more than a minute, of a story that is not only made of horses that run and that is not even just Siena. The Palio is a kaleidoscope through which we can take a journey through time, in centuries of Italian festivals. The Palio di Siena was born in the seventeenth century and only in the nineteenth century takes its current 'medieval' guise. Paradoxically it becomes what in the Middle Ages was not: a festival 'made' by the people, since until the seventeenth century it was an 'offer' festival to the people. From this point of view, the Palio is a resounding example of the invention of tradition. Moreover, the Siena festival has never always been the same as itself because it has been redefined in all its components by the history of the times: the national one and in some cases the supranational one. The history of the Palio di Siena is, therefore, only part history that concerns a single city: in many respects it is a showcase of the way in which, over the centuries, the urban festival has been transformed and the imagination that it has aroused has been consolidated. But how did a party quite like a myriad of similar events survive only in Siena? Why has the contrada, the true social nucleus of the Palio, managed here to resist and to form a way of life that has been lost elsewhere with the transition to modernity? A reconstruction of the events surrounding the race