Quindici. Una rivista e il Sessantotto - 9788807720345

Quindici. Una rivista e il Sessantotto: A distanza di quarant'anni questo libro raccoglie una selezione degli articoli comparsi sulla rivista "Quindici", fondata dal Gruppo 63 a Roma nel 1967 e diretta da Alfredo Giuliani, poi da Nanni Balestrini, fino al 1969. Su "Quindici" sono stati trattati, con tempestività unica, i grandi temi di quel biennio caldo; e vi sono transitati, con testi di fiammeggiante attualità, alcuni dei suoi maggiori protagonisti. La spregiudicatezza culturale della neoavanguardia, nelle sue anche violente dialettiche interne, si faceva levatrice dello spirito di un tempo in cui Tutto, improvvisamente, appariva Possibile. Alla fine, di fronte a un viluppo di contraddizioni, la voce degli scrittori tacerà. Eppure, in quei diciannove formidabili numeri, si erano manifestate potenzialità ulteriori, non pacificate, fuochi di un'immaginazione attiva che sorprendentemente ancora oggi, in quello che appare un altro mondo, non cessa di chiamarci in causa. Antipsichiatria, Avanguardia e rivoluzione, Beatles, Cuba e "Che" Guevara, Colonnelli in Grecia, Conquista della Luna, Cortina di ferro, Cultura delle droghe, Guerra dei Sei giorni, Living Theatre, Lotte operaie alla Fiat, Maggio francese, Martin Luther King, Occupazioni studentesche, Orgosolo, Olimpiadi in Messico, Pornografia, Primavera di Praga, Rudi Dutschke, Situazionismo, Terremoto in Sicilia, Valle Giulia, Vietnam.
Forty years later this book contains a selection of articles appeared in the journal "fifteen", founded by 63 Group in Rome in 1967 and directed by Alfredo Garcia, then by Nanni Balestrini, until 1969. On "fifteen" have been treated in a timely manner only, the major themes of that biennium; and you have passed, with flaming topical lyrics, some of its major players. The naughty, even violent neo-avant-garde cultural internal dialectics, midwife of the spirit of a time when Everything suddenly seemed possible. In the end, facing a tangle of contradictions, the writers ' voice will be silent. Yet, in those nineteen formidable numbers, had shown potential more, not placated, fires of an active imagination that surprisingly even today, in what appears to be another world, does not cease to call into question. Anti-psychiatry, avant-garde and revolution, Beatles, Cuba and Che Guevara, the colonels in Greece, the conquest of the Moon, iron curtain, drug Culture, the six day war, the Living Theatre, struggles to Fiat, French may, Martin Luther King, student Occupations, Orgosolo, Olympics in Mexico, pornography, Prague Spring, Rudi Dutschke, Situationism, earthquake in Sicily, Valle Giulia, Viet Nam.