Alfabeta2. Almanacco 2017. Cronaca di un anno. WAW Women artists of the world - 9788865481844

Alfabeta2. Almanacco 2017. Cronaca di un anno. WAW Women artists of the world: Roma, primavera 2016. Sui muri delle periferie appaiono centinaia di manifesti: Fermiamo l'invasione aliena. Dove gli alieni sono, quasi inutile dirlo, i migranti che approdano sulle sponde italiane. Da extracomunitari a extraterrestri, esseri provenienti da uno spazio ignoto e dunque, per definizione, ostile. Non è la prima volta: prima ci furono "li turchi", poi si temettero i cosacchi che avrebbero abbeverato i loro cavalli in piazza San Pietro, e in precedenza e in mezzo infinite altre invasioni temute, subite, affrontate, accolte, raccontate e riraccontate. La storia italiana, quella europea, quella umana sono costellate di incontri e scontri fra noi e gli altri, gli alieni venuti da fuori a portare altre vite, altre storie, fino a creare un intreccio di cui noi, tutti noi senza eccezioni possibili, siamo il prodotto. Osservare questo processo in modo distaccato sarebbe vano, ma si può, anzi si deve, accettare la sfida che ci viene imposta con la consapevolezza che proprio da questa collisione potrebbe dipendere la salvezza dell'organismo e della specie, di sicuro ne discenderà il futuro.
Rome, spring 2016. On the walls of the suburbs appear hundreds of posters: Stop the alien invasion. Where the aliens are, almost Needless to say, the migrants who arrive on the shores of Italy. From outside the EU to extraterrestrials, beings from the unknown space and therefore, by definition, hostile. This is not the first time: before there were "Turks", then he feared the Cossacks that they watered their horses in St Peter's square, and previously and in the midst of countless more invasions feared, conceded, faced, as reflected, narrated and riraccontate. Italian history, European history, humans are dotted with encounters and clashes between us and the other, the Aliens came in from outside to lead other lives, other stories, to create a network of which we, all of us without exception as possible, we are the product. Observe this process so aloof would be vain, but you may, or even must, take the challenge that there is imposed with the knowledge that this collision could be the salvation of the organism and the species, for sure they will come down in the future.