Giulia. «In lei vedevano il Crocifisso» - 9788892220447

Giulia. «In lei vedevano il Crocifisso»: A Brescia è conservata la memoria di Giulia, con molte immagini che la ritraggono crocifissa. La sua vita è narrata da una passio tardiva (VIII secolo), ma la vicenda è ambientata nel V secolo: la ragazza si imbarca a Cartagine, assediata dai Vandali, e fa naufragio in Corsica dove, per non rinnegare la fede, subisce la crocifissione. Il culto di Giulia si diffonde sulle coste toscane e liguri, e anche oltre. Sullo sfondo di questa vicenda, ne emergono di più antiche: da quella di Blandina martire a Lione nel II secolo, a quelle di Liberata, Margherita, Vilgefortis..., figure femminili assimilate a Cristo fino ad assumerne le sembianze anche fisiche. Come le altre "Criste", Giulia porta nella propria carne la violenza subita da tante donne, tutto il dolore del mondo, proponendo la consapevolezza di una devozione che, nei secoli, ha dimostrato di saper andare ben oltre le banali regole che escludono la donna dalla sfera del sacro.
In Brescia, Giulia's memory is preserved, with many images depicting her crucified. Her life is narrated by a late passage (8th century), but the story is set in the 5th century: the girl embarks on Carthage, besieged by the Vandals, and shipwrecks in Corsica where, in order not to deny the faith, she suffers the crucifixion. The cult of Giulia spreads on the Tuscan and Ligurian coasts, and beyond. Against the background of this story, more ancient ones emerge: from that of Blandina martyr in Lyon in the second century, to those of Liberata, Margherita, Vilgefortis..., female figures assimilated to Christ until they take on the appearance of physical ones. Like the other "Criste", Giulia carries in her own flesh the violence suffered by so many women, all the pain of the world, proposing the awareness of a devotion that, over the centuries, has proven to go far beyond the banal rules that exclude women from the sphere of the sacred.