Contro lo sport (a favore dell'ozio) - 9788868529352

Contro lo sport (a favore dell'ozio): Lo sport nel suo complesso sembra aver sostituito riti, assorbito funzioni e paradigmi fondamentali nella cultura primitiva, per riproporli in una forma modernamente accettabile. Non solo, ma fornisce un'efficace integrazione al sistema educativo e alla religione. Per alcuni, rappresenta un'innocua metafora della guerra, per molti altri il farmaco universale grazie a cui è possibile far crescere bene i giovani, sviluppare e fissare sani valori etici e morali, far tornare belli i brutti, prevenire ogni tipo di malattia, allungare la vita media dell'uomo medio. In definitiva lo sport "fa bene", ci aiuta nella nostra lotta contro il male e, in virtù di ciò, fare sport diviene quasi un dovere etico. Invece, lo sport fa male.
The sport as a whole seems to have replaced basic functions and rites, absorbed in primitive culture paradigms, to propose them in a modern form acceptable. Not only that, but it does provide an effective integration into the educational system and religion. For some, it is an innocuous metaphor of war, for many other universal medication which can grow well young people, develop and secure healthy ethical and moral values, return beautiful ugly, prevent disease, lengthen the average life span of the average man. Ultimately the sport "does well", helps us in our fight against evil and, because of this, play sports becomes almost an ethical duty. Instead, the sport hurts.