Italian Beauty. Ediz. italiana e inglese - 9788899243586

Italian Beauty. Ediz. italiana e inglese: La diciassettesima edizione di W.A.Ve., "Italian Beauty", ha a che vedere con la particolare bellezza delle città italiane, occupandosi dei centri storici di piccole e medie dimensioni. Le città scelte sull'intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Trentino, sono state coinvolte attraverso le loro amministrazioni comunali che, grazie al lavoro di cooperazione sinergico con lo Iuav di Venezia, hanno selezionato i temi di progetto riguardanti le loro aree più preziose. W.A.Ve. 2018 diventa così l'occasione per accostare architettura del passato e architettura contemporanea e per riprendere la ricerca su di un tema, quello dei centri storici, che in Italia da oltre quarant'anni non è più stato affrontato con la dovuta attenzione. Affrontare i diversi casi attraverso il progetto significa non solo contribuire alla loro conservazione ma anche riflettere su dimensioni, pratiche, forme insediative, valide in generale in un momento in cui le città del mondo sembrano prive di modelli credibili di riferimento. (Alberto Ferlenga)
The seventeenth edition of W.A.Ve., "Italian Beauty", has to do with the particular beauty of Italian cities, taking care of the historic centers of small and medium size. The cities chosen throughout the country, from Sicily to Trentino, were involved through their municipal administrations, which, thanks to the work of synergistic cooperation with the Iuav of Venice, selected the project themes concerning the most valuable areas. W.A.Ve. 2018 thus becomes the opportunity to combine architecture of the past and contemporary architecture and to resume research on a theme, that of the historic centers, which in Italy for over forty years has not been approached with due attention. Addressing the different cases through the project means not only contributing to their preservation but also reflecting on dimensions, practices, in-settings forms, which are generally valid at a time when the cities of the world seem to lack credible models of Reference. (Alberto Ferlenga)