Madonna di Campagna. Un territorio agricolo diventato città - 9788897122784

Madonna di Campagna. Un territorio agricolo diventato città: Madonna di Campagna fu, sino alle soglie del primo Novecento, una zona agricola, quando anche questa porzione di territorio fu interessata dall'insediamento di grandi aree industriali e dalla graduale urbanizzazione, che cancellò progressivamente l'antica caratteristica di questi luoghi, distanti sia fisicamente che culturalmente dalla città aulica. Di questo parla il libro, della storia che ha accompagnato questo pezzo di città, di come l'espansione urbana e lo sviluppo industriale lo ha prima mortificato con le sue brutture e il pesante inquinamento e poi, con la chiusura degli stabilimenti, abbandonato al degrado. Oggi con una nuova progettazione urbana si è entrati in una fase di trasformazione con il recupero di vaste aree, quasi per tornare indietro nel tempo mentre è già futuro. Completano il racconto le storie minute e le vicende umane di chi ha vissuto questi cambiamenti epocali in prima persona, senza trascurare il tessuto sociale fatto di osterie, di case del popolo e dei dopolavoro, di associazioni culturali e sportive, di società di mutuo soccorso, di parrocchie e oratori, di bocciofile, di vecchie bòite, di artigiani e di botteghe storiche.
Madonna di Campagna was, to the threshold of the early twentieth century, an agricultural area, when even this portion of territory was affected by the establishment of large industrial areas and the gradual urbanization, which erased the old feature of these places, distant both physically and culturally from town courtly manner. This talks about the book, the story that accompanied this piece of cities, as urban sprawl and industrial development has before mortified with its ugliness and the heavy pollution and then, with the closure of factories, abandoned to decay. Today with a new urban design has entered a phase of transformation with the recovery of large areas, almost to go back in time while it is already future. Complete the narrative the stories best and human affairs of someone who has experienced these momentous changes firsthand, without neglecting the social fabric made of taverns, houses of the people and the cultural and sports associations, dopolavoro, mutual benefit societies, of parishes and oratories, bowling, of old b??ite, of craftsmen and historic workshops.