Lucia Nanni. Lacrime - 9788880639657

Lucia Nanni. Lacrime: Sul filo della memoria, discreto e potente, emerge il lavoro artistico di Lucia Nanni. Lo spunto: una passeggiata al cimitero e una sosta all'ossario, luogo per eccellenza della memoria collettiva, spazio affidato all'intera comunità. Qualora cessassero le lacrime e inaridisse la sorgente del cuore - vi sono legami così profondi da sopravvivere agli anni e alla stessa morte - siano gli uomini di domani a compiere il gesto misericordioso della memoria. Una responsabilità sociale, dunque, della quale l'artista in prima persona si fa carico, con coraggio e sensibilità, cura e determinazione. Il suo operoso lavoro di tessitrice di ricordi, trasmesso al tulle o alla canapa, permette il riaffiorare di volti, uomini e donne, giovani e anziani. Bambini. La vita di intere generazioni. Lunghi fili neri, fragili filigrane, riannodano quegli affetti e relazioni tra il mondo dei vivi e quello dei morti, spostando l'attenzione su un piano che supera l'orizzonte familiare per aprirsi ad una esperienza comune. Da ultimo i testimoni, uomini e donne di oggi che, fotografati con i ritratti creati da Lucia, hanno accettato la sfida di confrontarsi con questa umanità antica e impalpabile, perché la memoria di chi ci ha preceduti sia più che mai concreta e attuale.
On the thread of memory, discreet and powerful, the artistic work of MAM N. The idea: a walk in the cemetery and a park at ossario, place par excellence of collective memory, entrusted to the whole community. If they cease the tears and inaridisse the source of heart-there are ties so deep to survive the years and death-are men of tomorrow to do merciful gesture of remembrance. Social responsibility, therefore, which the artist personally takes charge, with courage and sensitivity, care and determination. His diligent work to remember Weaver, sent the tulle or hemp, allows the resurgence of faces, men and women, young and old. Kids. The life of entire generations. Long black threads, fragile watermarks, retie the remaining those affections and relationships between the world of the living and the dead, shifting the focus on a plan that goes beyond the familiar horizons open to a common experience. Finally the witnesses, men and women of today who, photographed with the portraits created by Lucia, have accepted the challenge to confront this humanity ancient and impalpable, because the memory of those who preceded us both concrete and timely than ever.