L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino - 9788807032523

L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino: Un filo resistente lega gli uni agli altri i racconti di questa antologia: un'agenda rossa. Si affaccia dalla pagina declinata in diversi modi, una volta ha i fogli strappati, un'altra è gonfia di biglietti di teatro, ma sempre intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino - che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l'attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa. Sette autori, ciascuno con la propria storia, la propria sensibilità e la propria voce, riattualizzano con altrettanti racconti inediti, scritti appositamente per "L'agenda ritrovata", il nucleo dell'impegno di Paolo Borsellino e gli interrogativi ancora aperti a venticinque anni dalla strage di via D'Amelio - la verità negata, il bisogno di giustizia, la sottrazione indebita, il mancato ritrovamento, la resistenza della politica... Ci riescono senza il bisogno della cronaca dei fatti: ci riescono inventando storie. "Uno scrittore che fa il suo dovere," sottolinea Marco Balzano nell'introduzione, "è prima di tutto uno scrittore che scrive bene e che sa consegnare agli altri una storia. Volevamo un libro vivo, completamente calato nell'oggi, senza ulteriori mitizzazioni, senza altre ipocrite santificazioni, che sono servite soltanto a collocare in un olimpo inaccessibile chi apparteneva alla collettività e solo per questa si è sacrificato. La letteratura, invece, quando è letteratura, compie sempre un'operazione di avvicinamento". Un avvicinamento che è anche un viaggio da Nord a Sud - Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emil
A resistant thread binds to each other the stories of this anthology: a red agenda. It looks out from the page declined in different ways, once has the sheets torn, another is swollen with theater tickets, but always intends to remember the one that belonged to Paolo Borsellino - which contained notes, names and perhaps revelations about the massacre of Capaci, disappeared immediately after the mafia attack of July 19, 1992 and never reappeared. Seven authors, each with their own history, sensitivity and voice, re-enact with as many unpublished stories, written specifically for "The NewFoundment Agenda", the core of Paolo Borsellino's commitment and the questions still open twenty-five years after the massacre of Via D'Amelio - the truth denied, the need for justice, the undue subtraction, the failure to find, the resistance of politics... They succeed without the need for the chronicle of facts: they succeed by inventing stories. "A writer who does his duty," Marco Balzano points out in the introduction, "is first and foremost a writer who writes well and who knows how to deliver a story to others. We wanted a living book, completely lowered into the present day, without further mythizations, without other hypocritical sanctifications, which served only to place in an inaccessible olympus those who belonged to the community and only for this he sacrificed himself. Literature, on the other hand, when it is literature, always carries out an operation of rapprochement." A approach that is also a journey from North to South - Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emil