Sessant'anni a Prato. Nei ricordi di un protagonista - 9788859604976

Sessant'anni a Prato. Nei ricordi di un protagonista: Fra cronaca e storia, persone, eventi, aneddoti: la testimonianza d'un protagonista della vicenda economica e sociale di Prato, la città che lo "adottò" ventenne, ove ha assolto, un giorno dopo l'altro, compiti cruciali. Leggendo le pagine di Bambagioni sembra di sentire ancora il pulsare incessante dei telai, che fu per decenni il battito cardiaco di Prato, la città che non dormiva mai: una città che non c.è più, ma che vive ancora indelebile nella memoria e nell'identità dei pratesi. La città "del dire e del fare", come ricorda Umberto Cecchi nella sua introduzione: dove la sera erano già realtà i progetti fatti la mattina. I ricordi di Bambagioni, velati di sorvegliata nostalgia con qualche tocco di garbata ironia, appartengono a un testimone d'eccezione che, con spirito di servizio e non di potere, s'è trovato a coprire incarichi delicati in settori decisivi - sindacato, pubblica assistenza, trasporti, risparmio e credito - nei quali ha creato strutture e servizi d'eccellenza, promuovendo anche realtà culturali come la Galleria di Palazzo degli Alberti, la Storia di Prato, la scultura di Henry Moore divenuta icona cittadina, la memoria di Filippo Mazzei, le lettere di Cesare Guasti, le testimonianze etrusche di Gonfienti: senza dimenticare il sostegno allo sport cittadino. Una galleria di volti, fatti, episodi che, grazie all'affettuoso ricordo d'un vivacissimo ottuagenario, diviene patrimonio collettivo.
Between record and history, people, events, anecdotes: the testimony of a star of the economic and social affair, the city that "adopted" twenty, if acquitted, one day after another, crucial tasks. In the pages of Bambagioni seems to feel even the ceaseless throb of frames, which was for decades the heartbeat of lawn, the city that never slept: a city that there is more, but who still lives indelibly in memory and identity of pratesi. The city "of saying and doing", as noted by Umberto Cecchi in his introduction: where in the evening were already reality projects done in the morning. Memories of Bambagioni, sheer of unsupervised nostalgia with a touch of gentle irony, belong to a special witness who, in a spirit of service and not of power, he is found to cover delicate assignments in decisive areas-Trade Union, public assistance, transportation, savings and credit-in which he created excellent facilities and services, promoting cultural realities such as the Gallery of Palazzo degli Alberti the story of Henry Moore's sculpture Lawn become city icon, memory of Philip Mazzei, the letters of Cesare Guasti, Etruscan of Gonfienti: don't forget the citizen support for sport. A gallery of faces, facts, episodes with an affectionate remembrance of a lively octogenarian, becomes collective heritage.