Vita da Freelance. I lavoratori della conoscenza e il loro futuro - 9788807172014

Vita da Freelance. I lavoratori della conoscenza e il loro futuro: La rappresentazione del lavoro autonomo finora offerta confonde ancora quello "di prima generazione" con il lavoro scaturito dalla trasformazione postfordista. Si confonde un modo di lavorare antichissimo con quello che è apparso solo negli ultimi trent'anni, creando così pasticci di tipo statistico, mediatico e, cosa assai più grave, normativo. In questo libro gli autori, di due generazioni differenti, ci aiutano a scoprire che le cose stanno cambiando in profondità anche nell'universo del lavoro indipendente postfordista. Il tipico individualismo del lavoratore indipendente, chiuso nella sua casa-ufficio e collegato al mondo solo per via remota, subisce un profondo cambiamento in virtù di una nuova spinta all'associazionismo, alla coalizione, alla community. Passando da New York a Londra, da Parigi a Milano, gli autori seguono le tracce di un movimento associativo di segno nuovo, che si confronta direttamente con lo stato e il mercato su questioni fiscali, previdenziali, normative. Il nuovo mondo delle professioni è fatto di freelance, milioni di lavoratori in perenne tensione tra libertà e vincoli, tra creatività e conformismo, tra sapere tacito e saperi standardizzati. Settori importanti del mondo del business prevedono che questi lavoratori della conoscenza saranno fondamentali nel prossimo futuro. Per questo è utile sin da ora conoscerli meglio.
The representation of self-employment so far offer confuses still that "first generation" with work sprung from the post-Fordist transformation. Merges an age-old way of working with what only appeared in the last thirty years, creating statistical, media and pies, which is very serious. In this book the authors, of two different generations, help us to see that things are changing in depth even in post-Fordist labour independent universe. The typical worker's independent individualism, locked in his home office and connected to the world only via remote, undergoes a profound change under a new boost to the associations, the Coalition, the travel. Moving from New York to London, from Paris to Milan, the authors follow the tracks of an associative movement to sign new, compared directly with the State and the market on tax matters, social security, regulations. The new world is made of freelance professions, millions of workers in perpetual tension between freedom and constraints between creativity and conformity, between tacit knowledge and standardized knowledge. Important sectors of the business world are predicting that these knowledge workers will be essential in the near future. This is useful since I now know them better.