La fabbrica delle vespe - 9788882372439

La fabbrica delle vespe: Frank Culdhame, il diciassettenne protagonista della "Fabbrica delle vespe", è uno dei personaggi più cattivi della letteratura, non solo contemporanea. Frank odia: il padre, ex hippy con manie da scienziato pazzo; la madre, che lo ha abbandonato subito dopo averlo messo al mondo; tutte le donne, quasi tutti gli uomini e la maggior parte degli animali, per non parlare del mare. Frank ha un fratello, Eric, maniaco incendiario appena uscito dal manicomio. E ha un amico, Jamie il nano, con cui trascorre le notti al pub, ubriacandosi per rendere interessante una vita assolutamente priva d'interessi. Frank è un ragazzo di un'intelligenza perfida, che uccide a sangue freddo bambini innocenti, insetti minuscoli, vespe e conigli. Frank non piace a nessuno e nessuno piace a lui, in realtà non piace nemmeno a se stesso, e sull'isolotto scozzese sul quale vive da recluso trascina avanti una vita scandita da complessi rituali, plasmati sulla base di una personalissima religione primitiva fatta di simboli e feticci. C'è un segreto, però, un terribile segreto che lo riguarda e che, inaspettatamente svelato nelle ultime pagine, gli permetterà di vedere chiaro nella sua esistenza, sempre terribilmente confusa e segnata da episodi inspiegabili e a dir poco curiosi.
Frank Culdhame, the 17-year-old star of "factory of wasps", is one of the villains of literature, not just contemporary. Frank hates his father, ex-hippies with delusions by mad scientist; his mother, who abandoned him as soon as it is brought into the world; all women, almost all men and most of the animals, not to mention the sea. Frank has a brother, Eric, incendiary maniac fresh out of the asylum. And has a friend, Jamie the nano, with whom he spends nights at the pub, getting drunk to make interesting a life utterly devoid of interest. Frank is a man of intelligence, wicked, which kills innocent children in cold blood, tiny insects, wasps and rabbits. Frank nobody likes him and no one likes him, it doesn't really even like himself, and Scottish island on which recluse drags along a life marked by complex rituals, shaped on the basis of a very primitive religion made of symbols and fetishes. There is no secret, though, a terrible secret that concerns him and that unexpectedly revealed in the last pages, will allow him to see clear in his existence, always terribly confused and marred by unexplained episodes and curious to say the least.