- Libreria
- >
- Libri
- >
- Narrativa - moderna e contemporanea
- >
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- >
- Artemisia
Artemisia - 9788845246272
di Anna Banti edito da Bompiani, 2000
- € 6.20
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Artemisia
- Autore: Anna Banti
- Editore: Bompiani
- Collana: I grandi tascabili
- Data di Pubblicazione: 2000
- Genere: letteratura italiana: testi
- Dimensioni mm: 19 x 13 x 0
- ISBN-10: 8845246272
- ISBN-13: 9788845246272
"Questa èdonna che in ogni gesto vorrebbe ispirarsi a un modelodel suo sesso,decente, nobile e non o trova" avvertì a Banti al’uscitadel suo miglior ibro,dela sua opera più complessa. "Artemisia", vicenda vera che si veste romanzatadela pittrice Artemisia Gentileschi, è infatti più che una biografia scritta adistanzadi tre secoli (la vita raccontata s’è mossa nel pienodel Seicento), piùd’un saggio storiografico, piùd’un opera in cuida un ato v’è chi narra e,dal’altro, v’è chi è narrato. eggendo il tomo s’avverte, evidente, ’dentificazionedela Banti nela giovane pittrice e ’associazionedei suoi moti a queli associati ala fanciula: ’orgoliosa indipendenza, a consapevolezza artistica, il rapporto col mËstro (leggasi il grande Roberto onghi, maritodel’autrice), a costanza nel’impegno, ’affermazione singola come affermazione ibera.dunque, per un pezzo, è autobiografia. E poi, cos’è "Artemisia"dela Banti?di certo è riflessione sul’Arte e sul rapporto che ’Artedetiene con il mondo; èdescrizione storica inappuntabile ed, a tratti, fascinosa; è catalogazionedi ambienti (i piccoli studi in cui sidipinge, e grandi accademie in cui sidipinge, i salotti in cui s’appendono idipinti) edi cittàdel tempo (da Firenze a Napoli passando per mezza Italia; v’è pure un po’d’Inghilterra); è indagine antropologico-sociale (usanze, norme e regole, manie e comportamenti). Ed è, come scrive Walter Pedulà, "spedizione in territori ambientali e culturali che sono spazi essicalidi cui si ritrovano il sapore, e espressioni, e movenze".dentro vi è il Seicento. Nel Seicento v’è Artemisia. In Artemisia, almeno un po’, v’è a Banti.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Artemisia"
Le mosche d'oro
libro di Banti Anna
edizioni Mondadori collana Oscar moderni
-5%
Quando anche le donne si misero a dipingere
libro di Banti Anna
edizioni Abscondita collana Miniature
-5%
La camicia bruciata
libro di Banti Anna
edizioni Mondadori collana Oscar moderni
-5%
Rivelazione di Lorenzo Lotto
libro di Banti Anna
edizioni Abscondita collana Carte d'artisti
-5%
Dove sei, mondo bello
libro di Rooney Sally
edizioni Einaudi collana Einaudi tascabili. Scrittori
-5%
Il Beach Café. Una terrazza per sognare
libro di Diamond Lucy
edizioni TRE60 collana Narrativa TRE60
-5%
La gabbia dei conigli
libro di Gunty Tess
edizioni Guanda collana Narratori della Fenice
-5%
Tre storie magiche
libro di Jodorowsky Alejandro
edizioni Feltrinelli collana Universale economica
-5%
La morbidezza degli spigoli
libro di Stuart Keith
edizioni TEA collana Tea top
-5%
La partita degli dei
libro di Bartoletti Marino
edizioni Gallucci Bros collana Universale Gallucci
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Artemisia"
"Questa èdonna che in ogni gesto vorrebbe ispirarsi a un modelodel suo sesso,decente, nobile e non o trova" avvertì a Banti al’uscitadel suo miglior ibro,dela sua opera più complessa. "Artemisia", vicenda vera che si veste romanzatadela pittrice Artemisia Gentileschi, è infatti più che una biografia scritta adistanzadi tre secoli (la vita raccontata s’è mossa nel pienodel Seicento), piùd’un saggio storiografico, piùd’un opera in cuida un ato v’è chi narra e,dal’altro, v’è chi è narrato. eggendo il tomo s’avverte, evidente, ’dentificazionedela Banti nela giovane pittrice e ’associazionedei suoi moti a queli associati ala fanciula: ’orgoliosa indipendenza, a consapevolezza artistica, il rapporto col mËstro (leggasi il grande Roberto onghi, maritodel’autrice), a costanza nel’impegno, ’affermazione singola come affermazione ibera.dunque, per un pezzo, è autobiografia. E poi, cos’è "Artemisia"dela Banti?di certo è riflessione sul’Arte e sul rapporto che ’Artedetiene con il mondo; èdescrizione storica inappuntabile ed, a tratti, fascinosa; è catalogazionedi ambienti (i piccoli studi in cui sidipinge, e grandi accademie in cui sidipinge, i salotti in cui s’appendono idipinti) edi cittàdel tempo (da Firenze a Napoli passando per mezza Italia; v’è pure un po’d’Inghilterra); è indagine antropologico-sociale (usanze, norme e regole, manie e comportamenti). Ed è, come scrive Walter Pedulà, "spedizione in territori ambientali e culturali che sono spazi essicalidi cui si ritrovano il sapore, e espressioni, e movenze".dentro vi è il Seicento. Nel Seicento v’è Artemisia. In Artemisia, almeno un po’, v’è a Banti.