Boccioni atto primo. Pene dell'anima e la vocazione giovanile per la scrittura - 9788871159775

Boccioni atto primo. Pene dell'anima e la vocazione giovanile per la scrittura: Indiscusso protagonista e fervido tribuno dell'arte futurista, Umberto Boccioni manifestava già negli anni dell'adolescenza, trascorsi tra Padova e Catania, quel suo destino di eccezionalità, coltivando propositi letterari. Una vocazione che si traduce in scritti pervasi dalle percezioni che agitavano il suo animo. Tra i vari componimenti poetici e narrativi, si distingue il racconto "Pene dell'anima", che tratta della consunzione e del suicidio d'amore di una giovane donna. Una visione fosca e crepuscolare si accompagna a una scrittura che rivela il linguaggio di un giovane avvertito, spinto da un'incessante lavorio mentale a inoltrarsi nella complessità che caratterizza i temi della bellezza, dell'amore e della morte. Tra le maglie di un patetismo di maniera è possibile intravedere alcune anticipazioni che riaffioreranno nei primi anni milanesi quando, in quella tumultuosa temperie artistica, Boccioni si confronterà con simbolismo ed espressionismo, facendo emergere, come scrive Maurizio Calvesi, quell'«oscuro sentimento della morte che ne insidiava la stessa vitalità generosa».
Undisputed star and fervent Futurist art Tribune, Umberto Boccioni was already in the teens, elapsed between Padova and Catania, his exceptional destiny, cultivating literary purposes. A vocation which translates into written permeated by perceptions that disturbed his soul. Among the various poems and narrative, stands the tale "Penis of the soul", which is the consumption and suicide of love of a young woman. Twilight vision fosca and is accompanied by a scripture that reveals the language of a young experienced, driven by an incessant mental work in advancing the complexity that characterizes the themes of beauty, love and death. Through the net of a pathos of manner it is possible to see some sneak peeks that would surface in the early years in Milan when, in that tumultuous artistic climate, Boccioni will deal with symbolism and Expressionism, revealing, as written by Maurizio Calvesi, that "obscure sense of death that chasing the same generous. ' vitality