L'attore. La vera storia del figlio segreto di A.H. Romanzo fantafarsesco - 9788865091685

L'attore. La vera storia del figlio segreto di A.H. Romanzo fantafarsesco: Napoli, 1950. Una voce corre di bocca in bocca, si aggira per i vicoli della città vecchia, si insinua tra i palazzi dei quartieri alti: un piccirillo, erede di un passato drammatico e di una immensa fortuna, sarebbe stato nascosto in città, mescolato tra i tanti bambini dei quartieri poveri. Tutti lo cercano: approfittatori, delinquenti comuni, mafiosi, agenti americani e tedeschi, poliziotti e commissari. Sarà vera quella voce? E perché tutti si interessano a un bimbo di pochi anni dagli occhi azzurri e dai capelli biondi? Da Napoli a Venezia, da Tel Aviv a Roma, da Monaco di Baviera a Montecarlo, individui ambigui e loschi figuri si muovono in un susseguirsi di intrighi e colpi di scena, in un avvicendarsi di "quadri" alla maniera teatrale che ammicca alle migliori parodie della commedia napoletana. Una teoria di personaggi ben caratterizzati in un intreccio di vicende fondate sull'equivoco e sull'ambiguità, sull'inganno e sulla recita della propria parte, non soltanto sul palcoscenico teatrale, ma anche nel teatro della vita.
Naples, 1950. A voice runs from mouth to mouth, prowls the alleys of the old city, creeps between Uptown palaces: a piccirillo, heir to a dramatic past and an immense fortune, would have been hidden in the city, mingled among the many children of the neighborhoods poor. All seek him: profiteers, common criminals, mafiosi, American and German agents, police officers and Commissioners ... Will be true that voice? And because all you care about in a few years, blue-eyed and blond haired? From Naples to Venice, from Tel Aviv to Rome, from Munich to Monaco, ambiguous individuals and shady characters move in a series of intrigues and twists and turns, in a succession of "pictures" in the way that winks at best comedy parodies NAPOLETANA. A theory of well defined characters in a Web of events based on misunderstanding and ambiguity, deception and the recitation of his own hand, not only on stage but also in the theater of life.