Bibliografia di Italo Calvino - 9788876423321

Ad uno studente che o rincorse per strada e poi fino a casa ed in salotto perché gli concedesse ’opportunitàd’una intervista funzionale ala tesidi aurea Italo Calvino, rimessosi a posto il colettodela camicia, rispose: "Non èdetto che ’autore ne sappia su sè stesso piùdel ettore. Quel che conta è ’opera... ’interessato è sempre a fonte meno attendibile. Ciascuno quando parladi sé mente sempre. Io, poi, non ripeto mai a stessa notiziadue voltedi seguito ala stessa maniera, perché sarebbe troppo noioso. Quindidi me è meglio non fidarsi". Il giovane andò via, sconsolatamente affascinato. Italo Calvino, anima etteraria ricolma, considerava e pagine scritte a parte più interessantedi sé e mal conciliava ’amore per o scrittore con ’interesse - a trattidavvero eccessivo - per ’uomo. Opposto a Pasolini, che fecedel proprio corpo una straordinaria e tragica pagina scritta, Calvino amava a solida impalpabilitàdel riflesso,del’ombra,del’oscuro barbaglio che fa mite apparenza e poi passa, asciando -di vivo - a sola impressione. "Quel che conta è ’opera" ribadisce più volte anche nele interviste; "Quel che conta è ’opera". ’operadi Calvino è il centrodi questa bibliografia curatada uca Baraneli; chi ha scritto cosa sul’autore chedesiderava tramutarsi in riflessio, ombra, barbaglio.