La corsa dei contrari. Antropologia teatrale - 9788874706655

La corsa dei contrari. Antropologia teatrale: Elaborando ulteriormente le esperienze e gli orizzonti teorici inaugurati dall'Odin Teatret, nel 1979 Barba fonda l'International School of Theatre Anthropology (ISTA), un laboratorio itinerante di studi comparati sui princìpi della tecnica dell'attore, dando il nome di antropologia teatrale a questo campo di studi. La riflessione iniziata nel 1964, quando Barba si era recato in India a studiare il teatro Kathakali, ne "La corsa dei contrari" (1981) si sviluppa e articola in tre saggi che qui riproponiamo in una nuova edizione. Nel primo, partendo dall'esperienza dell'Odin Teatret, l'autore indaga sulla natura della trasformazione delle funzioni sociali implicate dal nuovo teatro di gruppo. Il secondo verte sulla formazione dell'attore. Il terzo e ultimo saggio risponde a un quesito: «In quali direzioni può orientarsi un attore occidentale per costruire le basi materiali della sua arte?». Qui Barba riprende tutte le fila del suo discorso per mettere a fuoco quelle «precise e utili regole pratiche» che, affinate da pratiche antiche, acquistano l'autorità di vere e proprie leggi del comportamento. Introduzione di Francesco Cappa.
Further Elaborating the experiences and theoretical horizons inaugurated by the Odin Teatret, in 1979 Barba melts the International School of Theatre Anthropology (ISTA), a itinerant laboratory of comparative studies on the principles of the technique of the actor, giving the Name of theatrical anthropology to this field of study. The reflection that began in 1964, when Barba had gone to India to study the Kathakali Theatre, in "The Race of Opposites" (1981) develops and articulates in three essays that here we re-propose in a new edition. In the first, starting from the experience of the Odin Teatret, the author investigates the nature of the transformation of social functions implied by the new Group Theatre. The second relates to the formation of the actor. The third and final essay answers a question: "In What directions can a Western actor Orient himself to construct the material foundations of his art?". Here Beard resumes all the ranks of his speech to focus on those "precise and useful rules of practice" which, refined by ancient practices, acquire the authority of real laws of behavior. Introduction by Francesco Cappa.