Metamorfosi delle rovine - 9788837095512

Metamorfosi delle rovine: Il saggio prende le mosse dalla constatazione che faceva Arnaldo Momigliano e cioè che le tracce della nostra storia nei monumenti, nel paesaggio sono così imponenti da incuriosirci e obbligarci a studiare il passato per capire una parte importante di noi stessi, soprattutto in un'epoca in cui il modello culturale occidentale, quello che affonda le sue radici nel mondo classico, pare sospinto verso una marginalità che si frantuma nell'impatto con altre culture ansiose di emergere. Comprendiamo così come le rovine conservino da un lato l'immagine di "memento mori", allusione romantica alla transitorietà di ogni opera umana, al passaggio inesorabile del tempo, al declino delle civiltà, al disfacimento delle culture, profezia di un destino possibile perché non c'è requie alla distruzione; dall'altro esse costituiscono fortunatamente il simbolo della caparbia resistenza degli esseri umani di fronte alle sciagure peggiori e serbano il carattere distintivo e inalienabile della nostra identità culturale.
The essay begins with the observation that it was Arnaldo Momigliano, namely that the traces of our history in the monuments, the landscape are so impressive to intrigue us and force us to study the past to figure out an important part of ourselves, especially at a time when the Western cultural model, one that is rooted in the classical world seems driven toward a margin that shatters on impact with other cultures eager to emerge. We understand as well as ruins retain on the one hand, the image of "memento mori", romantic allusion to the transitory nature of all human work, the inexorable passage of time, to the decline of civilization, to the breakup of the cultures, the prophecy of a destiny as possible because neither is there to destruction; on the other they are fortunately a symbol of the stubborn resistance of humans facing worst disasters and protect the distinctiveness and inalienable right of our cultural identity.