Le città manifeste. Ediz. illustrata - 9788866188339

Le città manifeste. Ediz. illustrata: Dal giorno della sua pubblicazione, nel 1972, per i Nuovi Coralli della Einaudi, "Le città invisibili", di Italo Calvino, ha ispirato decine e decine di artisti. Gli approcci sono stati dei più diversi. C'è chi si è attenuto strettamente al racconto, illustrando ciò che lo scrittore descriveva con le parole, chi ha tratto ispirazione per una raccolta di disegni informali, chi ha estratto il senso del racconto e chi ha riportato l'immagine di un particolare. Nelle pagine seguenti troverete la mia interpretazione dei 55 racconti di Calvino, interpretazione che può avvicinarsi o discostarsi da coloro che mi hanno preceduto in questa avventura. Certamente è una visione soggettiva, come le altre, e non ha alcuna pretesa di interpretare il pensiero di Calvino, né cercare di estrarre le immagini delle città così come lui le intendeva, ma è semplicemente una interpretazione grafica di 55 città immaginarie, tutte dai nomi di donna, messe assieme come solo Calvino sapeva fare, interpretazione delle impressioni annotate durante i suoi viaggi reali, che ha preso solo come spunto per affidarle poi al più grande viaggiatore della letteratura, Marco Polo, sotto forma di relazioni dei suoi viaggi a Kublai Khan, fondatore del primo Impero cinese, e farle approdare in tutt'altra epoca storica.
Since its publication in 1972, for new Corals of Einaudi, invisible cities, Italo Calvino, has inspired scores of artists. Approaches have been different. There are those who followed closely the story, explaining what the writer described with words, who drew inspiration for a collection of casual designs, who has checked out the sense of the story and who has brought back the image of a particular. On the following pages you will find my interpretation of 55 stories of Calvin, interpretation that may approach or depart from those who have preceded me in this adventure. Certainly it is a subjective view, like the others, and makes no claim to interpret the thought of Calvin, or attempt to extract images of cities as he intended, but is simply a graphic interpretation of imaginary city 55, all from women's names, put together as only Calvin could do, interpretation of impressions noted during his travels Royals that only took as a cue for it then to the greatest traveller of the literature, Marco Polo, in the form of reports of his travels to Kublai Khan, founder of the first Chinese Empire, and have them arrive in a completely different historical epoch.