Il cimitero monumentale di Ravenna. La città della nostalgia. Ediz. illustrata - 9788898843510

Il cimitero monumentale di Ravenna. La città della nostalgia. Ediz. illustrata: "A Ravenna l'ultimo progetto urbanistico vocato alla sepoltura si identifica con il Cimitero monumentale realizzato, sullo scorcio dell'Ottocento, fra le mura cittadine e il mare, fra la pineta e il canale naviglio Corsini, prendendo a modello le certose lombarde sulla base delle mode dell'epoca che si ispiravano al revival neogotico di gusto storicistico. Alle riflessioni di Pietro Barberini, che si affacciano sulla storia ravennate dalle prime testimonianze al giorno d'oggi, attraversando la presenza del culto nel dialetto e la lettura comparata dei cimiteri nel territorio, dobbiamo la narrazione del rito dei morti nella nostra città e nelle campagne. Cetty Muscolino ci accompagna in un percorso emozionale che mette in contatto le acquisizioni di derivazione scientifica del patrimonio archeologico con la storia recente e le questioni, tutte aperte, di senso e di culto, senza trascurare le necessità culturali di tutela. Il repertorio fotografico è poi un formidabile strumento per accostarci al luogo attraverso lo sguardo di Enzo Pezzi e Massimo Fiorentini e scoprire nuove inquadrature per nuovi paesaggi. Le pagine che seguono, e che abbiamo il piacere di salutare con il sostegno del patrocinio, sono testimonianza viva dell'affezione e della sensibilità che ci avvicina a un luogo tanto solenne quanto temuto, ma caro per i lasciti che ci legano alle generazioni passate che ci hanno preceduto." (Michele De Pascale)
"In Ravenna last plan suited to burial is identified with the monumental cemetery realized, at the end of the 19th century, between the walls and the sea, between the pinewood and the naviglio Canal Corsini, taking as a model the charterhouses of Lombardy on Base fashions of the era that inspired the historicist neo-gothic revival taste. Reflections of Peter Barberini, facing the history of Ravenna from the earliest days, through the presence of the cult in the dialect and the comparative reading of cemeteries in the territory, we have to the narrative of the ritual of the dead in our cities and in the countryside. Cetty Muscolino takes us on an emotional journey that connects the acquisitions of scientific derivation of the archaeological heritage with the recent history and issues, all opened, and worship, without neglecting the needs of cultural guardianship. The photographic repertoire is a powerful tool to approach the site through the eyes of Enzo pieces and Massimo Fiorentini and discover new angles for new landscapes. The pages that follow, and that we have the pleasure to greet with the support of patronage, are living proof of the condition and the sensitivity that brings us closer to a solemn place as feared, but expensive for bequests that bind us to past generations that we preceded it. " (Holly Dalton)