A come Amadé - 9788885802308

A come Amadé: ... Faceva molto freddo in quella grigia mattinata di dicembre. Un gelo prenatalizio che prometteva nevischio. E Lui stava tornando per l'ennesima volta a raccontarsi nello stile classico e polveroso che ormai detestava. Stava ritornando sui suoi passi, e nel mentre ripassava a mente la parte, per l'ennesima replica, anche se lo faceva ormai da un pezzo, per il semplice motivo che era entrato nei libri di storia della musica già da un bel pezzo. Una mezzoretta, e sarebbe ricominciata la recita della sua vita, fino a replicare quella morte assurda e prematura. Che tragedia essere un genio, fu il suo pensiero più allegro prima di affrontare l'ultimo gradino, prima di aprire la porta scricchiolante di quell'aula dalle pareti gialline, addobbata da bislacchi arazzi verdi...
... It was very cold in the grey one morning in December. A pre-Christmas freeze that promised rain. And he was coming back for the umpteenth time to tell his story in the classical style and dusty that he loathed. Was returning in his tracks, and while repassed in mind the part for the umpteenth replica, even though it made him now for a piece, for the simple reason that he had entered into the history books of music for a long time. Half an hour, and would have restarted the recitation of his life, up to replicate that absurd and premature death. How tragic to be a genius, was his most cheerful thought before taking the last step, before you open the creaking door of the courtroom from the walls yellowish green tapestries, decorated by queer