Estasi Culinarie - 9788876418396

Estasi Culinarie: Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall'"Eleganza del riccio", monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, il genio della degustazione, è in punto di morte. Il despota cinico e tremendamente egocentrico, che dall'alto del suo potere smisurato decide le sorti degli chef più prestigiosi, nelle ultime ore di vita cerca di recuperare un sapore primordiale e sublime, un sapore provato e che ora gli sfugge, il Sapore per eccellenza, quello che vorrebbe assaggiare di nuovo, prima del trapasso. Ha così inizio un viaggio gustoso e ironico che ripercorre la carriera di Arthens dall'infanzia ai fasti della maturità, attraverso la celebrazione di piatti poveri e prelibatezze haute cuisine. A fare da contrappunto alla voce dell'arrogante critico c'è la nutrita galleria delle sue vittime (i familiari, l'amante, l'allievo, il gatto e anche la portinaia Renée), ciascuna delle quali prende la parola per esprimere il suo punto di vista su un uomo che, tra grandezze pubbliche e miserie private, sembra ispirare solo sentimenti estremi, dall'ammirazione incondizionata al terrore, dall'amore cieco all'odio feroce. Anche in questo romanzo d'esordio Muriel Barbery racconta, assieme ai piaceri e alle tenerezze della vita, l'arroganza e la volgarità del potere (in un ambiente spietato dove - è cronaca di questi anni - un cuoco si uccide perché ha perso una stella Michelin).
In the elegant Palace of rue de Grenelle, already made famous by the elegance of the Hedgehog, "monsieur Arthens, the biggest critic of the world, the genius of tasting, is dying. The despot cynical and tremendously self-centered, which from the top of his measureless power decides the fate of the most prestigious chefs in the final hours trying to retrieve a primordial and sublime flavor, taste tested and that now eludes him, taste, what they would like to try again before passing. He thus beginning a journey tasty and ironic that traces the career of Arthens from childhood to maturity, through the celebration of humble dishes and delicacies haute cuisine. In counterpoint to the voice of the arrogant critic there is a large Gallery of his victims (family members, the lover, the pupil, the cat and even the Porter Ren??e), each of which took the floor to express its point of view on a man who, between public and private miseries quantities, seems to inspire only extreme feelings, unconditional admiration to terror, from blind love fierce hatred. In this debut novel tells with Muriel Barbery pleasures and endearments of life, arrogance and vulgarity of power (in a ruthless environment where-is the Chronicle of those years--a chef kills himself because he lost a Michelin star).