L'origine della disuguaglianza. Le ragioni della disuguaglianza e della sua critica da Grozio a Rousseau - 9788856403367

L'origine della disuguaglianza. Le ragioni della disuguaglianza e della sua critica da Grozio a Rousseau: L'Accademia di Digione indisse per il 1754 un concorso sul tema dell'origine della disuguaglianza, reso celebre dal discorso inviato da Rousseau, che ne ha posto però in primo piano la critica oscurando con la sua fama i contributi degli altri intellettuali che vi parteciparono. In un periodo in cui il tema è tornato attuale, il saggio espone le ragioni di fondo della diseguaglianza, insieme a quelle della sua critica, elaborate in una fase cruciale della storia culturale europea da tutti i partecipanti al concorso accademico e da alcuni dei maggiori autori del pensiero politico moderno che ne costituiscono le fonti. A partire da Grozio, il caposcuola del moderno giusnaturalismo, che dette al tema della disuguaglianza una nuova impostazione, passando dalla natura alla cultura nel definirne l'origine, fino al discorso di Rousseau di cui viene data una nuova lettura alla luce del suo pensiero economico, basato su una concezione stazionaria delle risorse disponibili per l'umanità.
The Academy of Dijon called for 1754 a competition on the theme of the origin of inequality, made famous by the speech posted by Rousseau, who place though in the foreground obscuring criticism with his fame the contributions of other intellectuals who participated. At a time when the theme is back today, the essay exposes the basic reasons of the inequality, together with those of his criticism, processed at a crucial stage in European cultural history by all partners in the academic competition and by some of the major authors of modern political thought which constitute the sources. Starting from Grotius, the founder of the modern natural law, which gave the theme of inequality in a new setting, ranging from nature to culture in defining the origin, until Rousseau's discourse that is given a new interpretation in light of his economic thought, based on a stationary design resources available to humanity.