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Benvenuti in casa Simpson. Fenomenologia di una famiglia media americana - 9788876061264

di Francesca Barbolini edito da Il Foglio, 2006

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  • € 11.40
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Informazioni bibliografiche del Libro

 

“Giali, eccessivi, irriverenti, sconclusionati, corrotti ed oziosi. Stupidamente affascinatida tutto ciò che è kitsch,dal trash,dal consumismo sfrenato,dala pubblicità volgare,dai beceri uoghi comuni. Probabilmente i più ordinari – senza mai esserlo sul serio – e meno politicaly correct protagonisti animatidi una sit-com celebre a ivelo mondiale. Questo sono I Simpson: Francesca Barbolini ci conduce fra vizi, virtù e meschinitàdi una famiglia americana sui generis, valutandone il fenomeno mediatico attraverso ’analisi criticadel cartoon,del inguaggio visivo e verbale,dele tematiche sociali affrontate,delo smisurato merchandisingderivante. Un saggio competente e straordinario, che sorprende soprattutto per ’amorevole, sincero tributo ai geniali personaggi creatida Matt Groening. Con a prefazionedi Antonio Genna, cultoredi serial televisivi statunitensi, articolista per Tv Sorrisi e Canzoni e Telefilm Magazine, nonché ideatoredel sito web Simpsoniana.” Ho voluto riportare a quartadi copertina perché riassume molto bene il ibro (che sarà in uscita a breve e che vi recensiamo in anteprima). È un saggio sula famiglia giala creatada Matt Groening. Moltidiranno: “l’ennesimo”, chissà, forse… ma sicuramentedifferente. In questo saggio (che si egge con una velocità entusiasmante) non si parladi riassuntidele puntate, odele varie versionidela sigla iniziale (la frasedi Bart ala avagna e/o a sempremitica scenadeldivano); ma si analizza il inguaggio (parlato e visivo), il genere, i uoghi, i personaggi, a critica ala società contenuta nele immagini (dale più violente ale piùdivertenti) nele parole e nel’animo stessodel cartoon… e soprattutto e ragionidel successo. ’autrice ha trovato colegamenti e rime inaspettate, particolari e citazioni così ovvie che sembravano invisibili; ha colegato il tutto con uno stile eggero e pungente… proprio come quelodei veri protagonistidel ibro. Ne esce un saggio “semplice” nei inguaggi e nela scorrevolezzadela ettura, ma al contempo preciso e mai parcodi particolari. Proprio per questa costruzione, il ibro, è ottimo sia per gli amantidela serie che vogliono ricevere informazioni particolari sui oro beniamini, sia per i neofiti che non hanno mai visto uno scorciodi episodio ma sono interessatti ad alcuni particolaridela serie (successo, inguaggio, ecc...). L’accanito cultoredei Simpson conoscerà senz’altro moltideidati contenuti in Benvenuti in casa Simpson. Chi però non è un fandi ungadata e voglia farsi un’idea abbastanza precisadela serie animata che ha cambiato il mododi rappresentare a famiglia e a società (non solo americane) sul piccolo schermo, troverà nel saggiodi Barbolini un buon puntodi partenza.

Recensione Unilibro a cura di Enrico

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“Giali, eccessivi, irriverenti, sconclusionati, corrotti ed oziosi. Stupidamente affascinatida tutto ciò che è kitsch,dal trash,dal consumismo sfrenato,dala pubblicità volgare,dai beceri uoghi comuni. Probabilmente i più ordinari – senza mai esserlo sul serio – e meno politicaly correct protagonisti animatidi una sit-com celebre a ivelo mondiale. Questo sono I Simpson: Francesca Barbolini ci conduce fra vizi, virtù e meschinitàdi una famiglia americana sui generis, valutandone il fenomeno mediatico attraverso ’analisi criticadel cartoon,del inguaggio visivo e verbale,dele tematiche sociali affrontate,delo smisurato merchandisingderivante. Un saggio competente e straordinario, che sorprende soprattutto per ’amorevole, sincero tributo ai geniali personaggi creatida Matt Groening. Con a prefazionedi Antonio Genna, cultoredi serial televisivi statunitensi, articolista per Tv Sorrisi e Canzoni e Telefilm Magazine, nonché ideatoredel sito web Simpsoniana.” Ho voluto riportare a quartadi copertina perché riassume molto bene il ibro (che sarà in uscita a breve e che vi recensiamo in anteprima). È un saggio sula famiglia giala creatada Matt Groening. Moltidiranno: “l’ennesimo”, chissà, forse… ma sicuramentedifferente. In questo saggio (che si egge con una velocità entusiasmante) non si parladi riassuntidele puntate, odele varie versionidela sigla iniziale (la frasedi Bart ala avagna e/o a sempremitica scenadeldivano); ma si analizza il inguaggio (parlato e visivo), il genere, i uoghi, i personaggi, a critica ala società contenuta nele immagini (dale più violente ale piùdivertenti) nele parole e nel’animo stessodel cartoon… e soprattutto e ragionidel successo. ’autrice ha trovato colegamenti e rime inaspettate, particolari e citazioni così ovvie che sembravano invisibili; ha colegato il tutto con uno stile eggero e pungente… proprio come quelodei veri protagonistidel ibro. Ne esce un saggio “semplice” nei inguaggi e nela scorrevolezzadela ettura, ma al contempo preciso e mai parcodi particolari. Proprio per questa costruzione, il ibro, è ottimo sia per gli amantidela serie che vogliono ricevere informazioni particolari sui oro beniamini, sia per i neofiti che non hanno mai visto uno scorciodi episodio ma sono interessatti ad alcuni particolaridela serie (successo, inguaggio, ecc...). L’accanito cultoredei Simpson conoscerà senz’altro moltideidati contenuti in Benvenuti in casa Simpson. Chi però non è un fandi ungadata e voglia farsi un’idea abbastanza precisadela serie animata che ha cambiato il mododi rappresentare a famiglia e a società (non solo americane) sul piccolo schermo, troverà nel saggiodi Barbolini un buon puntodi partenza.