L'inferno - 9788899997038

L'inferno: Un uomo sulla trentina, stanco di tutto, si rintana in un albergo di provincia in cerca dell'oblio. Qui accederà a una dimensione segreta e intima dell'esistenza spiando attraverso un buco nel muro le vite altrui, tra miserie, incanti, rivelazioni, depravazioni. "L'Inferno", opera pubblicata nel 1908, nella quale coesistono una scrittura e una sensibilità simboliste e decadenti con temi naturalisti, segna una svolta nella produzione letteraria di Barbusse. Pur conservando tracce di cupo pessimismo, l'autore tende al suo superamento attraverso uno slancio, se non ancora proiettato verso una salvifica dimensione socializzante, avviato quantomeno a una forma di rigenerante umanitarismo. Attraverso uno sguardo vigile e dilatato, Barbusse penetra nelle singole infelicità, strappando brandelli di verità a quel formicolare di esistenze appartate e oscure. Al suo apparire, il romanzo fece scalpore per la scabrosità dei temi trattati.
A man in his thirties, sick of it all, Burrows in a province in search of oblivion. Here will access a secret and intimate dimension of existence spying through a hole in the wall between the lives of others miseries, charm, revelations, depravity. "Hell", published in 1908, in which exist a writing and Symbolist and decadent sensibility with themes naturalists, marks a turning point in the literary work of Barbusse. While retaining traces of gloomy pessimism, the author tends to his passing through a momentum, if not yet projected towards a socializing dimension, started saving at least a form of regenerating humanitarianism. Through a watchful eyes and dilated, Barbusse penetrates into individual unhappiness, tearing shreds of truth to that tingle of secluded and obscure existences. At his appearing, the novel caused a sensation for the roughness of the topics discussed.