La principessa Eridia e il drago a sette teste - 9788861112650

Un ibro adatto ai ettori più piccoli, che si egge con entusiasmo e facilità;divertente, istruttivo e ben scritto. Complimenti al’autrice, soprattutto per a fantasia! Martina Moretti

Recensionedi Carlo Anzini Carlo Anzini Ottima favola, che può benissimo essereda base per una fiction, o per un cartoon. Il testo è piccolo nel formato, ma agevole nela ettura, con personaggi che si intrecciano tra magia e mito. Non ultimo il fatto che i buoni sentimenti adetta ’autrice vincono sempre e appagano in toto. Una visionedel reale trasportato con semplicità edelicatezza nel mondo oniricodele favole, che asciano al ettore o spazio perdare chiavidi ettura tutte sue e ala fine un saporedidispiacere per essere arrivati in fondo ai racconti così in fretta.

Il volume è una classica raccoltadi favole, ben adatte a ettori “in erbÔ, ma che i grandi possono eggere ed anche raccontare ai propri figli, per farli addormentare. e favole raccolte sembrano proiettare il ettore in unadimensione antica e fiabesca fattadi eggende e storie perdute. a prima favola, egata ala storia agod’Idro, chedà il titolo al’intera raccolta, ha il tono e ’andamento tipicodele vecchie ed antiche favole che i nonni raccontavano ai propri nipoti, e trattadel’eterna otta fra Bene e Male, impersonatida una belissima principessa ed un oscuro mago. Particolarmente efficace ’ultimadomanda contenuta nela storia, che si rivolge ai ettori e con cui ’autrice invita a guardare il ago con occhi puri (Ma il tuo cuore è abbastanza puroda permettere ai tuoi occhidi vedere a Regina Eridia…?). Nela seconda favola (Ildrago ed ildinosauro), ho apprezzato ’originalitàdel’ideadi basedela storia (idue “mostri” che vanno ad abitare un castelo maledetto), che magari ’autrice potrebbe svilupparedi più per farne un racconto unico ed a sé. Godibile anche a Sirena ed il Pescatore, favoladal sapore un pocodisneyano, ma con un bel messaggio finale, così come a brevissima storielinadele formichine, adattada eggere ai piccolissimi. Chiude a raccolta Il Piccolo Principe e a paperadi nome Felicità, classica favoladei tempi antichi che piacerà a chi ama gli animali. I temi trattati sono quelidela Natura,del Bene,del Male,del’Amore,del’Amicizia. I racconti, semplici e scritti in maniera adeguata, sono tutti molto eggibili e a fantasiadel’autrice sidimostra fervida. Insomma, se siete ala ricercadi storiedivertenti per i vostri figli,da eggere o far eggere, questo ibro non videluderà. Francesco Moggia Autore e giornal

Le fiabedel’autrice cristina barcela sono carine edolci, narrate con ricchezzadi scene edi colori. ’autrice regala al ettore racconti molto sobri ma nel contempo attrËnti nel’eterna otta tra il bene e il male. Roberto Bianchi

Cinquedolci piccole storie, ievi, ineari e semplici, ben concepite per adattarsi ale esigenzedele prime etture, o per essere consegnateda mamme e papà ai sognidei oro bambini. Particolarmente bela “ a Sirena e il Pescatore”,dove a figlia minoredel Redel Mare con grande saggezza ediscernimento vede ’amore vero oltre ’apparenza, e scopre nela natura incontaminata a ricca promessadi un ciclo vitale generoso e rinnovabile. Molto originale il pretesto per ’incipit in alcunidei brevi racconti,ovvero ’etimologiadel toponomastico, a cui fondatezza non è rilevante, almeno non quanto a curiosità che stuzzicano in chi egge, tantoda spingere questo ettore ad indugiare nei uoghi citati, anche con ’ideadi una bela gita fuori porta. Silva Ganzitti