La tentazione dell'oblio. Vuoi subire o costruire la tua identità digitale? - 9788891725516

La tentazione dell'oblio. Vuoi subire o costruire la tua identità digitale?: L'umanità nella sua storia ha da sempre lottato contro l'oblio, minaccia della civiltà e del progresso. L'era digitale ha però cambiato tutto, compreso il senso del dimenticare, disegnando un mondo in cui ogni informazione è sempre attuale, sempre accessibile, sempre disponibile. È in questo contesto che nasce il concetto di io digitale, ovvero la nostra rappresentazione in rete, riflesso del nostro io reale, il nostro primo biglietto da visita disponibile per chiunque faccia una semplicissima operazione: cercare il nostro nome e cognome su un motore di ricerca. È la "stretta di mano digitale", un passaggio fondamentale delle relazioni odierne, che condiziona ognuno di noi, sia nella sfera professionale che personale. L'oblio oggi torna prepotentemente alla ribalta sotto forma di diritto sancito da una sorprendente sentenza emessa nel 2014 dalla Corte di Giustizia Europea, che consente ai cittadini europei di richiedere la rimozione dal motore di ricerca dei contenuti inadeguati, non pertinenti o non più pertinenti alla loro immagine attuale. Nasce così la tentazione dell'oblio: la convinzione che rimuovere le informazioni sconvenienti dalla rete sia possibile e sufficiente per avere una buona identità digitale. Niente di più sbagliato, l'oblio non è affatto scontato ed è una forza che sottrae valore all'identità. Lo scopo della trattazione è affrontare la questione da una prospettiva diversa e giungere a descrivere una soluzione nuova e più completa.
Humanity in its history has always struggled against forgetting, threat of civilization and progress. The digital age has changed everything, including the way of forgetting, creating a world where all information is always current, always accessible, always available. And in this context the concept of digitally ??? our network representation, reflection of our real I, our first business card available for anyone doing a very simple operation: find our name on a search engine. And the "digital handshake", a critical step of today's reports, which affects each of us, in both the professional and personal sphere. Oblivion today comeback to the forefront in the form of a right guaranteed by a surprising judgment in 2014 by the European Court of Justice, which allows citizens to request removal from search engine of inappropriate, irrelevant or are no longer relevant to their current image. Hence the temptation of forgetting: the belief that removing inappropriate information from network is possible and sufficient to have a good digital identity. Nothing more wrong, oblivion is not granted and it is a force that subtracts value identity. The purpose of the discussion is to address the issue from a different perspective and come to describe a new and more comprehensive solution.