Piazza Navona - 9788864440538

Piazza Navona: Alla fine del XX secolo, un uomo nel pieno della maturità, colto e un po' snob, riluttante ad affrontare le proprie responsabilità, insomma un Oblomov del nostro tempo, in crisi di creatività, un giorno a piazza Navona si sente oggetto di uno sguardo dalla forza magnetica che non sa spiegarsi. La cosa lo inquieta. D'istinto si guarda intorno, volge lo sguardo verso l'alto e, dietro una finestra chiusa, all'ultimo piano di un palazzo, nota due signore che lo fissano. Sente la forza di quello sguardo sulla pelle e nell'animo. Preso dal panico, abbassa il suo, ma, subito dopo, lo rialza con atteggiamento di sfida, e quella di destra accenna un saluto con la mano, e si ritira, seguita dall'altra rimasta impassibile. Si dirige, senza esitazione, al palazzo, suona il campanello dell'ultimo piano, deciso a scoprire la loro identità e il perché di quella attenzione e del saluto. Si sente rispondere: "Salga, la stavamo aspettando".
At the end of the 20th century, a man in the prime of maturity, intelligent and a bit snobbish, reluctant to face their responsibilities, in short, a Bummer of our time, a crisis of creativity, one day in piazza Navona feels subject to a look by the magnetic force that can't be explained. What worries him. Instinctively looks around, looks upward and, behind a closed window, on the top floor of a building, note two ladies who stare at him. Feel the strength of that look on the skin and in the soul. Panicked, put her, but soon afterwards it up with attitude, and the right one mentions a salute with the hand, and shrinking, followed the other remained unmoved. Heads, without hesitation, to the Palace, ring the Bell on the top floor, determined to discover their identity and because of that attention and greeting. Feels answer: "come up, we've been waiting."