Un'infanzia perduta e mai più ritrovata - 9788830607811

Un'infanzia perduta e mai più ritrovata: La protagonista di questa storia ha 16 anni e vive in un piccolo paese di campagna situato nella pianura della bassa Padovana, a ridosso del fiume Adige. Un filo invisibile la tiene incatenata al passato, a un'infanzia mitizzata come luogo ideale di semplicità, spensieratezza e serenità. La memoria si dipana così fra le pagine in modo anarchico, irrazionale, ora indugiando sui momenti tristi - la morte dei nonni, le continue liti genitoriali, l'incomprensione e il disagio esistenziale maturato nell'impossibile rapporto col padre, un'adolescenza vissuta male, sentendosi fuori posto e circondata da persone ipocrite - ora su quelli felici, inevitabilmente connessi al passato, ai giochi di bambini, alla libertà e innocenza di quegli anni irripetibili e mai dimenticati. Cos'è rimasto oggi di quel mondo così duro, povero, difficile, eppure meraviglioso? È questo che si chiede l'autrice, passeggiando tra i fantasmi e le rovine della geografia del cuore.
The protagonist of this story is 16 years old and lives in a small country town located in the plain of lower Padua, close to the adige river. An invisible thread keeps it chained to the past, to a childhood mythologized as an ideal place of simplicity, carefreeness and serenity. The memory thus unravels between the pages in an anarchic, irrational way, now lingering on the sad moments - the death of grandparents, the constant parenting quarrels, the misunderstanding and the existential discomfort matured in the impossible relationship with the father, an adolescence lived badly, feeling out of place and surrounded by hypocritical people - now on those happy, inevitably connected to the past, to children's games, to the freedom and innocence of those years once again and never forgotten. What is left of that world so hard, so hard, so difficult, yet wonderful? This is what the author asks, strolling through the ghosts and ruins of the geography of the heart.