Rappresentare la guerra. Antonio G. Santagata. Rendering war. Ediz. italiana e inglese - 9788863732719

Rappresentare la guerra. Antonio G. Santagata. Rendering war. Ediz. italiana e inglese: Il volume esamina la produzione artistica di Antonio Giuseppe Santagata nel periodo compreso tre le due guerre mondiali. Protagonista della cultura figurativa del Novecento italiano, l'artista genovese, trasferitosi a Roma nel 1921, partecipò alle più importanti rassegne espositive nazionali e internazionali dell'epoca: dall'Expo internazionale di Parigi del 1925 a tutte le edizioni della Biennale veneziana dal 1926 al 1942, con l'esclusione di quella del 1940, dalle mostre del "Novecento italiano" del 1926 e 1929 alle edizioni della Quadriennale romana del 1931, 1935, 1939 e 1943, dalla Mostra della rivoluzione fascista del 1932 all'Expo internazionale di Bruxelles del 1935. Mutilato di guerra, cui aveva partecipato come volontario, fu particolarmente attivo nel campo della pittura murale, principalmente per le Case del Mutilato che vennero edificate in quei due decenni. Fu uno dei protagonisti della decorazione della Casa Madre dei Mutilati di Roma (1926-1932), progettata da Marcello Piacentini, ma fu impegnato anche in quelle di Genova (1938), di Palermo (1939), di Ravenna (1941) e di Milano (1942).
The volume examines the artistic production of Antonio Giuseppe Santagata during three wars. Star of Italian figurative culture of the twentieth century, the Genoese artist, he moved to Rome in 1921, he participated in the most important national and international exhibitions of the time: the international show in Paris in 1925 to all editions of the Venice Biennale from 1926 to 1942, excluding that of 1940, the exhibitions of the "twentieth century Italian" of 1926 and 1929 to 1931 editions of the quadrennial in Rome , 1935, 1939 and 1943, the exhibition of the fascist revolution of 1932 at the international show in Brussels in 1935. Mutilated by war, which he had participated as a volunteer, was particularly active in the field of mural painting, mainly for homes of Mutilated that were built in those two decades. He was one of the protagonists of the home decoration Mother of cripples (1926-1932), planned by Marcello Piacentini, but was engaged also in those of Genoa (1938), Palermo (1939), Ravenna (1941) and Milan (1942).