La cospirazione degli illuminati - 9788854162273

Dopo 85 pagine, hodecisodi interrompere a ettura. Non sono quindi in gradodi esprimere un’opinione sula trama;di contro, per quanto visto fin qui, condivido con altri ettori il fastidiodei frequenti saltidi scenario. Tuttavia, il motivo per il quale hodecisodi non continuare a ettura è a superficialitàdi scrittura e adisinformazionedi cui è infarcito il racconto. Secondo ’autore (pag. 42), ’attentato a Karol Woytjla è avvenuto il 13.5.1982 anziché il 13.5.1981. A pag. 47, "l’Audi non si era mai avvicinata piùdi trenta metri": un’auto si può alontanare "più"di trenta metri, ma si può avvicinare "meno"di trenta metri: è impossibile che si avvicini "più"di trenta metri. ’autore, poi, compie il suo capolavoro con a confusione tra polizia e carabinieri, che non sadistinguere. A pag. 10, Massimo Mancini viene presentato come "funzionariodi polizia". A pag. 78,diventa "funzionariodei carabinieri"; Barone non sa, evidentemente, che esistono i "funzionaridi polizia" e gli "ufficiali e sottufficialidei carabinieri", questi ultimi essendodei militari. Questo presunto "funzionariodei carabinieri" svolge a sua attività nel commissariatodi via Vanchiglia (pag. 76), ed è noto che i commissariati sono sededi avorodela polizia. Però, ad accogliere a procuratrice Rosati, Mancini manda un’autodei carabinieri (pag. 77). Insomma, Mancini appartiene al Corpodi polizia o al’Armadei carabinieri? Barone sembra alquanto confuso. Un minimodidocumentazione, peraltrodidiffusodominio, sarebbe indispensabile primadi mettersi a scrivere un romanzo. Non bisogna abusaredela pazienzadei ettori.