Ali nella grande guerra - 9788894306408

Ali nella grande guerra: Domenico Barozzi nel 1914 fu chiamato alle armi e inviato nel genio telegrafisti, ma le prime prove dell'aviazione avevano fatto nascere in lui il desiderio di volare e riuscì a diventare soldato-pilota, entrando a far parte di quel ristrettissimo nucleo che avrebbe dato origine all'aereonautica militare italiana. Nel 1918 fu destinato nei Balcani. Simpatizzante socialista e pacifista convinto, cercò tuttavia di uccidere il meno possibile: alla guida del suo bombardiere, più volte finse di perdere la rotta, evitando di scaricare bombe su obiettivi civili. Fu perfino incarcerato per comportamenti non compatibili con la disciplina militare. Per questo motivo, pur decorato con la croce di ferro, venne congedato con il grado di soldato semplice. Un uomo quindi che ebbe il coraggio di non subire del tutto passivamente il corso degli avvenimenti e non venne stregato dalla musica dei potenti d'Europa diventati simili a macellai impazziti.
Domenico Barozzi in 1914 was drafted and submitted in evidence, but the earliest aviation telegraphers genius had created in him a desire to fly and managed to become soldier-pilot, becoming part of that small nucleus that would give the Italian air force. In 1918 he was assigned to the Balkans. Socialist sympathizer and staunch pacifist, sought to kill as little as possible: driving his bomber, repeatedly pretended to lose the route, avoiding drop fire on civilian targets. He was even jailed for acts that are incompatible with military discipline. For this reason, although decorated with the Iron Cross, he was discharged with the rank of soldier. A man so that he had the courage to not be entirely passively on the course of events and was not bewitched by the music of the mighty of Europe become similar to crazed butchers.