La nostra invenzione finale. L'intelligenza artificiale e la fine dell'età dell'uomo - 9788865946428

La nostra invenzione finale. L'intelligenza artificiale e la fine dell'età dell'uomo: L'avvento dell'intelligenza artificiale può, a ragione, essere definito il protagonista assoluto dell'inizio del terzo millennio. Creare sistemi artificiali dotati di un livello intellettivo superiore a quello umano è il Santo Graal delle grandi corporazioni e delle agenzie governative internazionali che investono a tal fine cifre esorbitanti. C'è chi prevede ottimisticamente che entro pochi anni l'IA non solo eguaglierà, ma supererà quella umana, dando inizio a una nuova età dell'oro. Ma c'è anche chi, come James Barrat, è intenzionato a svelare al mondo l'altra faccia della medaglia, finora taciuta per ovvie ragioni, soprattutto economiche, al pubblico. Per farlo, Barrat a voce al ristretto gruppo di inventori e studiosi che, su basi scientifiche quanto logiche, ravvisano nell'avvento di una superintelligenza l'estinzione del genere umano. E se, una volta raggiunte capacità intellettive superiori a quelle umane, i sistemi artificiali fossero in grado di sopravvivere senza l'aiuto dell'uomo? Per la prima volta nella storia, l'uomo si troverebbe a competere con un rivale più astuto, più potente e più imprevedibile di quanto avesse immaginato. Prima che si scateni un'esplosione di intelligenza improvvisa quanto incontrollabile, occorrerà sviluppare una scienza che ci aiuti a comprendere sistemi complessi ancora in parte indecifrabili, per evitare il rischio di 'dare vita' a una macchina che ci porterà alla rovina.
The advent of artificial intelligence can rightly be called the absolute protagonist of the beginning of the third millennium. Create artificial systems with an intellectual level than human is the Holy Grail of large corporations and international agencies that invest big bucks for this purpose. There are those who optimistically predicts that within a few years the AI to not only match, but exceed the human one, beginning a new golden age. But there are also those who, like James Barrat, intends to unveil to the world the other side of the coin, so far unspoken for obvious reasons, mostly economic, to the public. To do so, Barrat to speak to small group of inventors and scholars who, on a scientific basis as logic, see the advent of a superintelligence in the extinction of the human race. And if once reached higher than human intellectual capacity, the artificial systems were able to survive without the help of man? For the first time in history, the man would have to compete with a rival smarter, more powerful and more unpredictable than he had imagined. Before they unleash an explosion of intelligence as a science should develop sudden uncontrollable that help us to understand complex systems still partially indecipherable, to avoid the risk of ' create ' to a machine that will take us to ruin.