Il falo delle novità. La creatività al tempo dei cellulari intelligenti - 9788841895894

Il falo delle novità. La creatività al tempo dei cellulari intelligenti: Scintilla sul fondo grigio della vita ordinaria, sveglia che interrompe il torpore del pensiero, guizzo di fantasia nel realismo e incursione della realtà nella fantasia: la creatività è un concetto ammaliante e contraddittorio, divenuto ormai mitico, incrostato com'è dei nostri pregiudizi, sogni e velleità. Indefinibile, la creatività per alcuni si può soltanto mostrare. Stefano Bartezzaghi invece vuole dirne qualcosa e perciò ha ordito questo mosaico di riflessioni colte e divertenti, in cui ha radunato aforismi e inedite digressioni, tweet e interviste, letture e citazioni con cui ha dato la parola a "creativi" d'eccezione - da Zadie Smith a Fanny & Alexander, da Omero e Ovidio a David Foster Wallace - alternando teoria e letteratura, intrecciando la leggerezza di Calvino e l'inventiva di Munari, giocando. Ed è proprio un gioco collettivo a infiammare la miccia del Falò: più di cento tweet sulla creatività, raccolti, vagliati, dipanati da Bartezzaghi come fili di una matassa multicolore. Affascinante quanto un enigma per solutori oltremodo esperti, la creatività si rivela così una macchina magica ma anche infida. Pare sfuggire a ogni logica per consolarci di un destino da carrieristi e consumisti, additandoci suggestivi e gratificanti orizzonti: ma essa stessa è, almeno in parte, un'illusione consumistica.
Sparkle on the gray background of ordinary life, alarm that stops the stupor of thought, flicker of imagination in realism and reality foray into fantasy: creativity is a haunting and contradictory concept has become mythical, encrusted as it is of our biases, dreams and ambitions. Indefinable, creativity for some it can only show. Stefano Bartezzaghi instead wants to say something, so he plotted this mosaic of the educated and humorous reflections, in which he rallied unpublished aphorisms and asides, Tweets and interviews, readings and quotes with which gave the word to "creative" exception-from Zadie Smith to Fanny and Alexander, from Homer and Ovid to David Foster Wallace-alternating theory and literature, combining the lightness of Calvin and the inventiveness of Munari by playing. And it is a collective game to ignite the fuse of the bonfire: over a hundred tweets about creativity, collected, examined, unraveled by Bartezzaghi like strands of a skein. Fascinating as an enigma to highly experienced solvers, creativity is revealed as a magical machine but also treacherous. Apparently escape any logic to console us by a destiny to careerists and consumers, pointing out to beautiful and rewarding horizons: but it is at least partly an illusion consumerist.