Per la libertà dell'evangelo - 9788868260323

Per la libertà dell'evangelo: "Per la libertà dell'evangelo", testo di una conferenza tenuta a Bonn il 22 luglio del 1933, testimonia la radicale opposizione di Karl Barth al movimento filonazista dei Deutsche Christen, che stava per prendere il controllo della comunità evangelica tedesca. Alle vigilia delle elezioni ecclesiastiche del 1933, il teologo vede nascere una chiesa di regime e affermarsi una fede nazionalista, antisemita e sottomessa al culto del Führer. Davanti a questa caricatura del Cristianesimo, afferma che l'"esistenza teologica" del credente non deve più restare sospesa nel limbo "tra i tempi", perché questo è il tempo della "decisione politica" per Gesù Cristo, il tempo storico dell'impegno contro ogni forma d'intrusione dello Stato autoritario nella professione di fede. Reagendo all'emergenza e prendendo posizione, Karl Barth delinea quindi il progetto di una teologia come cristologia, che deve fondarsi sull'imitazione di Cristo e non può rimanere sorda al richiamo della coscienza. Essere nel presente è allora respingere radicalmente tutti gli attentati alla libertà dell'Evangelo, alla libera predicazione della Parola di Dio.
"For the freedom of the Gospel", text of a lecture given in Bonn on 22 July 1933, testifies to the radical opposition of Karl Barth-Nazi movement of the Deutsche Christen, who was about to take control of the German evangelical community. At the elections of 1933, the theologian Church sees the birth of a regime and establish a church faith nationalist, anti-Semitic and submissive to the cult of the F??hrer. Faced with this caricature of Christianity, says that the "existence" of the theological believer must no longer remain suspended in limbo "between the times", because this is the time of "political decision" to Jesus Christ, the historical time of the commitment against all forms of intrusion of the authoritarian State in the profession of faith. Reacting to the emergency, and taking a stand, Karl Barth outlines the project of a theology as Christology, which must be based on the imitation of Christ and cannot remain deaf to the call of conscience. Being in the present is so radically rejected all attacks on freedom of the Gospel, the free preaching of the word of God.