La teologia protestante nel XIX secolo. Nuova ediz.. Vol. 2: La storia - 9788816305991

La teologia protestante nel XIX secolo. Nuova ediz.. Vol. 2: La storia: «Le date hanno la loro importanza. Nel 1946, all'indomani del secondo conflitto mondiale, uscì il libro intitolato Surnaturel, forse il più celebre in assoluto, per valore storico, tra i molti pubblicati dal padre gesuita Henri de Lubac. Nello stesso anno era pronta per la pubblicazione la prima edizione del volume Die protestantische Theologie im 19. Jahrhun-dert, scritto dall'ormai famoso teologo riformato calvinista Karl Barth. [...] Siamo di fronte a due opere di interesse, al tempo stesso, storico e teologico sistematico. [...] Sul versante protestante, un teologo sistematico del calibro di Barth ha intrapreso un lavoro storico analogo a quello svolto in campo cattolico da de Lubac, per portare*alla luce il percorso culturale che nei secoli XVIII e XIX ha condotto la teologia protestante a smarrire il cuore pulsante del cristianesimo, il quale in pieno Ottocento si è trovato svuotato della propria sostanza. Infatti Barth ha progressivamente preso le distanze dalla sua formazione teologica liberale, per intraprendere una critica rigorosa che egli rivolse al pensiero pietistico-illuminista e romantico tedesco. Ha ravvisato infatti nell'uomo dell'illuminismo quella "volontà di dar forma" (Formwille) che ha investito del primato antropologico del soggetto qualsiasi oggetto del mondo, compresi i contenuti della rivelazione cristiana. Questa tendenza, ben radicata in ogni forma di "assolutismo" del Settecento europeo, ha dato, nel secolo successivo, il suo frutto maturo in Hegel e Schleiermacher». (dalla Prefazione di Franco Buzzi alla nuova edizione)
??Dates have their importance. In 1946, in the aftermath of the second world war, was released on book called Surnaturel, perhaps the most famous ever, for historical value, among the many published by the Jesuit father Henri de Lubac. That same year she was ready to publish the first edition of the book Die protestantische Theologie im 19. Jahrhun-dert, written by the now famous Calvinist Reformed theologian Karl Barth. [...] We are faced with two works of interest, at the same time, historical and systematic theology. [...] The Protestant side, a systematic theologian such as Barth undertook a historical work similar to that done in Catholic circles by de Lubac, to bring to light the cultural route in the 18th and 19th centuries led Protestant theology stray from the heart of Christianity, which in full 19th century found itself emptied of its substance. In fact, Barth has progressively distanced himself from his liberal theological training, to pursue a strict criticism that he turned to the pietistic thought-German romantic enlightenment. Saw the man of enlightenment that "will shape" (Formwille) which hit world record subject's anthropological any object, including the content of Christian revelation. This trend, firmly rooted in all forms of "absolutism" of the 18th century European, gave, in the next century, its ripe fruit in Hegel and Schleiermacher. " (from the preface to the new edition of Franco Buzzi)