Gli ultimi testimoni. Storie e ricordi degli internati militari nei lager nazisti - 9788859605850

Gli ultimi testimoni. Storie e ricordi degli internati militari nei lager nazisti: Il libro raccoglie le testimonianze dei reduci piombinesi che l'8 settembre del 1943 vennero catturati e deportati nei campi di concentramento tedeschi, dove rimasero per tutto il periodo della Resistenza fino alla Liberazione. Concepito per accogliere la trascrizione di un nucleo di video-interviste rilasciate dai soci dell'ANAI (Associazione Nazionale Ex Internati), il volume offre un'accurata traccia storica del periodo, fornisce notizie biografiche dei testimoni, ma si arricchisce anche d'immagini e altri documenti quali due diari, interamente trascritti. Ciò allo scopo di conservare il ricordo di chi ha vissuto il dramma bellico e a trasmetterlo con esattezza alle nuove generazioni. Ogni testimonianza affronta in modo originale i temi drammatici della guerra: la fame, il cameratismo e la solidarietà tra compagni e concittadini, la presenza costante della morte, la paura e la nostalgia di casa e della famiglia. In un quadro di atteggiamenti che spaziano dalla disobbedienza alla vera e propria resistenza, trova collocazione la scelta di centinaia di migliaia di soldati italiani internati nei lager, dopo l'8 settembre, senza neppure la qualifica di prigionieri di guerra, in quanto formalmente considerati dipendenti dal regime fascista repubblicano, alleato alla Germania nazista. Ricostruendo le loro vicende il volume rende un doveroso omaggio a una generazione che ha sacrificato la propria esistenza in nome della libertà.
The book contains the testimonies of Veterans PARAMESWARAN 8 September 1943 that were captured and deported to German concentration camps, where they remained throughout the period of the resistance until the liberation. Designed to accommodate the transcript of a video-interviews by members of ANAI (National Association of Former Internees), the volume provides an accurate historical record of the period, provides biographical details of witnesses, but is also enriched with images and other documents such as two fully transcribed diaries. The aim is to preserve the memory of those who lived the drama of war and to transmit it exactly to the younger generation. Every witness faces dramatic themes in an original way of war: hunger, the camaraderie and solidarity among comrades and compatriots, the constant presence of death, fear and longing for home and family. Within a framework of attitudes ranging from disobedience to the actual resistance, is placing the choice of hundreds of thousands of Italian soldiers interned in concentration camps, after September 8, without even the status of prisoners of war, as formally considered employees by the fascist regime allied to Nazi Germany, Republican. Reconstructing their stories the volume makes a fitting tribute to a generation who sacrificed their lives in the name of freedom.