Un idealista poeta alla Grande Guerra. Dal diario e dalle lettere di Augusto Bartolini - 9788866620129

Un idealista poeta alla Grande Guerra. Dal diario e dalle lettere di Augusto Bartolini: Anna Paola racconta, attraverso il diario e le lettere di suo padre agli amici e ai familiari, la sua drammatica esperienza di guerra. Le pagine del diario mettono a nudo l'animo sensibile e poetico di Augusto, il quale oltre alla narrazione di eventi bellici, a cui ha partecipato, esprime la consapevolezza dell'inutilità di quella guerra e i suoi sentimenti di dissenso: "Sì io lo sento purtroppo la guerra non sarà mai santa né civile e il militarismo è un'istituzione che se in alcuni influirà benignamente in salute e in coraggio, molti ne abbrutisce e toglie tante buone qualità." A novembre del 1917 esprime un'opinione, molto moderna, anzi piuttosto attuale oggigiorno, anche se rimane di fondo un'utopia: "... io non stimo più la patria una cosa santa è un grande antico errore; santa sarà l'unione, la rottura di ogni confine tra i popoli, l'amore non guarda né a stirpi né a religioni."
Anna Paola tells, through the diary and letters of her father to friends and relatives, his dramatic experience of war. Diary pages lay bare a sensitive soul and poetic of Augustus, which in addition to the narrative of the war, in which he participated, expresses awareness of the futility of the war and his feelings of dissent: "Yes I feel unfortunately the war will never be santa or civil and militarism is an institution that if in some will affect benignly in sickness and in courage, many domestic and takes away many good quality. " In November 1917 expresses an opinion, very modern, indeed rather present today, though it remains down an utopia: "... I don't reckon most home a Holy thing is a great old one error; Santa will be the Union, breaking all boundaries between peoples, love does not see nor bloodlines or religions. "