Marie d'Enghien dei Brienne de Luxembourg. Maria d'Engenio di Oria, Lecce e Taranto regina di Napoli - 9788898817306

Marie d'Enghien dei Brienne de Luxembourg. Maria d'Engenio di Oria, Lecce e Taranto regina di Napoli: La famiglia appartenne alla maison de France, ma le sue origini affondano nella casata normanna dei Brienne del Lussemburgo titolari di contee possedute a tandem, fra il Belgio e la Puglia, specie sotto la regina Giovanna I di Napoli. Ma lei nacque a Lecce, se non a Gubbio, e seguì il padre Giovanni nella conquista dei Durazzo d'Ungheria contro il ramo d'Angiò. La dote che amministrò fu immensa e le pervenne per parte di madre, Sancha del Balzo detta Sancia, imparentata coi Duchi d'Andria, ribelli alla sovrana, e passati nell'antiregno dei catalani di Sicilia di Trinacria con vicaria a Matera, forti dei possedimenti, dal principato di Taranto alla Baronia di Flumeri. Sposò Raimondo del Balzo e poi Raimondo Orsini, Raimondello, erede delle due casate fusesi a Lecce, vicaria di Partenope, il nuovo Regno di Heapoli fatto risorgere da re Ladislao e dal papa col vessillo di S. Stefano che era dei crociati. Nel castello del Vove, il Bue, ancora echeggiano le parole della resa a Ladislao: "Scelgo il trono, anche se muoi, tanto se moro, moro da regina".
The family belonged to the maison de France, but its origins lie in the Norman House of Brienne of Luxembourg holders of counties held in tandem, between Belgium and Puglia, especially under Queen Joan I of Naples. But she was born in Lecce, except at Gubbio, and followed his father John in the conquest of Durazzo in Hungary against the branch of Anjou. The dowry that he administered was immense and came through his mother, Sancha del Balzo said sancha, cognate with Dukes d'andria, rebels to the sovereign, and passed in the antiregno of the Catalans to Sicily of Trinacria with vicar in Matera, strong of the possessions, the Principality of Taranto to the barony of Flumeri. She married Raimondo del Balzo and then Raimondo Orsini, Raimondello, heir of the two families incorporated in Lecce, vicar of Partenope, the new Kingdom of Heapoli resurrected by King Ladislaus and the Pope with the banner of St Stephen which was of the Crusaders. In the castle of Vove, ox, still echo the words of surrender to Ladislaus: "I choose the throne, although muoi, whether moro, moro from regina."