Io non giudico nessuno. L'evangelo al di là della morale - 9788870164428

Io non giudico nessuno. L'evangelo al di là della morale: A partire dall'episodio dell'adultera minacciata di lapidazione dalle autorità religiose giudaiche e dal rifiuto di Gesù di giudicarla, Lytta Basset si interroga sull'irresistibile impulso umano a formulare giudizi, impulso da cui non è esente la presunta morale cristiana. Se, in quanto esperienza del divino nell'umano, la stessa incarnazione comporta la tentazione del giudizio, il rifiuto di Gesù apre prospettive del tutto inedite: "Io non giudico nessuno" (Giovanni 8,15) diviene infatti un'affermazione liberatoria, capace di ristabilire relazioni autentiche con l'altro, liberandoci dall'ossessione del giudizio e guarendoci dalla paura collegata dell'essere giudicati.
Starting from the episode of the adulterous woman threatened with stoning Jewish religious authorities and rejection of Jesus to judge her, Lytta Basset questions the irresistible human impulse to submit reviews, impulse from which is not without the alleged Christian morality. If, as an experience of the divine in the human, the incarnation itself involves temptation of judgment, rejection of Jesus opens perspectives completely unheard of, "I don't judge anyone" (John 8.15) becomes in fact a statement release form, able to establish authentic relationships with each other, freeing us from the obsession of judgment and associated healing us by fear being judged.