In volo. Il ruolo dell'aviazione italiana in Friuli durante la grande guerra e nelle fasi precedenti al conflitto - 9788877722959

In volo. Il ruolo dell'aviazione italiana in Friuli durante la grande guerra e nelle fasi precedenti al conflitto: Lo scoppio del primo conflitto mondiale, pur se preannunciato, trova l'aviazione militare italiana, allora inquadrata nel Regio Esercito e nella Regia Marina, sostanzialmente impreparata. Sono pochissime le unità, pochi i velivoli e i dirigibili e pochi gli aviatori. Negli anni precedenti alla grande guerra, pur avendone sperimentato l'efficacia e l'utilità nella guerra italo-turca, l'aviazione era considerata dai vertici militari come uno sport d'élite e i pochi reparti di volo accomunati ai reparti esploranti di cavalleria. L'utilità si rivelò ben presto. Il mondo dell'aviazione italiana cambiò rapidamente. Sorsero industrie e scuole di volo; si formarono nuovi reparti e le varie dottrine d'impiego. Nacque la caccia, la ricognizione, il bombardamento. Nacquero una miriade di campi a ridosso del fronte e, nei primi due anni di guerra, il Friuli divenne di fatto la culla del volo militare.
The outbreak of the First World War, although announced, finds the Italian air force, then framed in the Royal Army and the Royal Navy, essentially unprepared. There are very few units, few aircraft and airships and few aviators. In the years leading up to the Great War, despite having experienced its effectiveness and usefulness in the Italian-Turkish war, aviation was regarded by military leaders as an elite sport and the few flight departments united by the scouting cavalry departments. The utility soon proved to be revealed. The Italian aviation world changed rapidly. Industries and flight schools arose; new departments and various doctrines of use were formed. Hunting, reconnaissance, bombardment were born. A myriad of camps were born near the front and, in the first two years of the war, the Friuli became the de facto cradle of military flight.