Donnos Terramagnesos. Dinamiche di insediamento signorile in Sardegna: il caso dei Doria (secoli XII-XV) - 9788863181982

Donnos Terramagnesos. Dinamiche di insediamento signorile in Sardegna: il caso dei Doria (secoli XII-XV): Nel corso dei secoli del Basso Medioevo si sviluppò l'esperienza originale della signoria territoriale impiantata in Sardegna da un ramo del potente consortile aristocratico genovese dei Doria. Giunti nell'isola nella seconda metà del XII secolo e rapidamente radicatisi grazie a un'accorta politica matrimoniale che li legò ai livelli più alti dell'aristocrazia locale e addirittura alla Casa regnante del Giudicato di Torres, i Doria approfittarono della dissoluzione delle strutture giudicali nel corso della seconda metà del XIII secolo per affermare una loro signoria territoriale su ampi tratti del vecchio territorio turritano. Nel secolo successivo, questa politica condusse a esiti originali, in quanto i Doria, pur mantenendo vivo il rapporto con la madrepatria ligure, vennero sempre più assorbiti nella politica e nella società sarda, fino a essere percepiti come una componente dell'aristocrazia indigena. Il vertice di questo processo, che portò la famiglia a legarsi alla Casa giudicale d'Arborea, ebbe come sfondo le travagliate vicende connesse all'affermazione della sovranità catalano-aragonese sull'isola e, dopo il definitivo collasso delle difese indigene nel 1409, vide i Doria difendere tenacemente le ultime roccaforti loro rimaste fino alla metà del XV secolo quando, in un mondo mediterraneo in rapida e drammatica mutazione la loro esperienza di "sovranità" isolana ebbe definitivamente termine.
During the centuries of the Lower Middle Ages the original experience of the territorial lordship implanted in Sardinia by a branch of the powerful aristocratic consortile of Genoa of the Doria developed. Arriving on the island in the second half of the 12th century and quickly rooted thanks to a careful marriage policy that tied them to the highest levels of the local aristocracy and even to the ruling House of the Judge of Torres, the Doria took advantage of the dissolution of the judicial structures during the second half of the 13th century to assert their territorial lordship over large tracts of the old Turrian territory. In the following century, this policy led to original results, as the Doria, while keeping alive the relationship with the Ligurian motherland, were increasingly absorbed into Sardinian politics and society, until they were perceived as a component indigenous aristocracy. The summit of this process, which led the family to join the Court of Arborea, was the background to the troubled events related to the affirmation of Catalan-Aragonese sovereignty on the island and, after the definitive collapse of the indigenous defenses in the 1409, saw the Dorias tenaciously defend their last remaining strongholds until the middle of the 15th century when, in a rapidly changing Mediterranean world, their experience of island "sovereignty" finally came to an end.