Grandi eventi e politiche urbane. Governare «routine eccezionali» un confronto internazionale - 9788862506953

Grandi eventi e politiche urbane. Governare «routine eccezionali» un confronto internazionale: I grandi eventi sono divenuti, per le città che aspirano a ricoprire posizioni di rilievo nello scenario politico ed economico globale, uno strumento routinario di politica urbana. Pur simili - quanto a razionalità ed esiti spaziali e socio-economici - ad altre grandi operazioni di trasformazione urbana, il loro processo di pianificazione, si differenzia in parte per alcuni elementi distintivi. Le scadenze temporali, le regolamentazioni internazionali, la straordinarietà dell'azione pubblica di governo configurano i grandi eventi come «routine eccezionali». II volume discute gli aspetti processuali e di governance di Giochi Olimpici ed Esposizioni Universali, a partire dalla ricostruzione delle esperienze organizzative di Londra, Milano e Shanghai. Le considerazioni emergenti propongono una riflessione sugli esiti istituzionali e sulle difficoltà gestionali dei grandi eventi e dei grandi progetti urbani in generale, così come sui limiti della gestione urbana straordinaria nella città contemporanea.
Major events have become, for cities that aspire to occupy leading positions in the global political and economic scenario, a routine tool of urban policy. Although similar-as for rational and spatial and socio-economic outcomes-to other large urban transformation operations, their planning process, differs in part to some distinctive elements. The time frames, the international regulations, the extraordinary nature of public action of Government set up large events like ' exceptional ' routine. Volume II discusses aspects of civil procedure and governance of Olympic Games and world's fairs, starting from the reconstruction of organizational experiences in London, Milan and Shanghai. A reflection on emerging institutional considerations and the difficulties of management for major events and major urban projects in General as well as on the limits of the extraordinary urban management in the contemporary city.