Storia delle case chiuse in Italia e in Veneto - 9788866435693

Storia delle case chiuse in Italia e in Veneto: Quando si parla delle case di tolleranza in Italia, spesso le correnti di pensiero sono due: una glorifica, l'altra denuncia. Da una parte le signorine ammiccanti, l'arte della seduzione, il luogo sicuro e caldo dove far flanella o lustrarsi gli occhi; dall'altra le malattie veneree, gli abusi, lo strozzinaggio che incatenava le prostitute al mestiere. Sono entrambe facce della stessa medaglia e vanno descritte nella loro interezza per poter comprendere meglio il fenomeno a partire da quando ha cominciato a esistere: questo percorso si apre sulle antiche civiltà e arriva alla legge Merlin del 1958, focalizzandosi soprattutto sul funzionamento dei postriboli, sui regolamenti e su cosa significasse davvero fare la vita. Tra le pagine una sezione speciale è dedicata al Veneto, che nel corso della storia delle case chiuse è stato spesso in prima fila, dai fasti delle serenissime cortigiane fino alla leggendaria Cae de Oro trevigiana.
When We talk about the houses of tolerance in Italy, the currents of thought are often two: one glorifies, the other denounces. On the one hand, the young ladies, the art of seduction, the safe and warm place to make flannel or to glaze their eyes; On the other hand, the venereal diseases, the abuses, the loan-sharking that chained prostitutes to the trade. They Are both sides of the same coin and must be described in their entirety to be able to better understand the phenomenon starting from when it began to exist: This path opens on the ancient civilizations and arrives at the Merlin Law of 1958, focusing Especially on the functioning of the post-Riboli, the regulations and what it really meant to make life. Among the pages a special section is dedicated to the Veneto, which during the history of closed houses was often in the front row, from the splendour of the Serenissime courtesans to the legendary Cae de Oro Trevigiana.